Talora succede. Probabilmente qualche agenzia generalista ha male interpretato il testo originale del lancio statunitense, basato sul comunicato stampa della Archie Comics (che abbiamo segnalato ieri su afNews) e così diversi giornali italiani (su carta e in rete), non avendo le nostre conoscenze specifiche del mondo del fumetto, hanno diffuso la notizia della morte di un bravo e poliedrico disegnatore come John D’Agostino come se fosse stato il creatore del famosissimo incredibile Hulk. Viceversa, forse, sarebbe stato semplicemente ignorato, in quanto, ovvio,
non abbastanza famoso da poter interessare il pubblico italiano. Be’, non tutto il male vien per nuocere: in fondo un piccolo errore ha consentito di rendere onore a un emigrante italiano che, altrimenti, sarebbe stato ricordato solo nella sua Ansonia, nel Connecticut, e poco più in là. Per la cronaca, D’Agostino nella sua lunga carriera, come disegnatore, inchiostratore, letterista ecc., ha usato diversi pseudonimi, per cui, se cercate i suoi lavori, dovrete fare ricerche incrociate con nomi come Jon D’agostino, John D’Agostino, Matt Bakerino (usato quando lavorava in coppia con Matt Baker), Johnny Dee e forse altri che al momento ci sfuggono. Click qui per vedere altre sue foto e altri suoi lavori, ma poi non andate in giro a dire che ha creato anche Spider-Man, ok?
