18 Novembre 2010 07:03

Ric Hochet 78: l’incompiuta di Tibet

cv-richochet-78-frUn’ora dopo aver disegnato un primo piano di Ric Hochet nella sua settantottesima avventura, sempre su sceneggiatura dell’amico André-Paul Duchâteau, il grande disegnatore belga Tibet (Gilbert Gascard) morì, il 3 gennaio 2010. Quell’avventura incompiuta è uscita, mentre il Centro belga del Fumetto ha dedicato una mostra, aperta fino al 21 novembre 2010, alle ultime 28 tavole di Tibet. Come omaggio al disegnatore, l’editrice Le Lombard ha deciso di pubblicare questa storia, A la poursuite du griffon d’or, sotto forma di un albo che raccoglie le tavole inchiostrate, le matite e gli schizzi cui Tibet stava lavorando al momento della sua morte. La soluzione dell’enigma di quest’avventura viene svelato con un riassunto alla fine dell’albo. Ulteriori dettagli e immagini su ActuaBD: click qui. Per chi ama gli aspetti tecnici, notiamo che Tibet usava il mitico pennino Gillott e, quando il suo amico Gotlib, per motivi di salute, smise di disegnare, ricevette da questo la sua dotazione di pennini Gillot, a suo tempo, lo ricordiamo bene, piuttosto difficili da trovare.