7 Ottobre 2010 20:48

Tintin: due aste a cifre d’oro

TintinOriginaleOttokar2 - il copyright naturalmente è di Hergé/Moulinsart
Abbiamo avuto modo di parlare spesso di quanto l’opera di Hergé, col suo Tintin, sia una sorta di pietra filosofale per il collezionismo d’oltralpe. Questo fine settimana saranno ben due, in TintinOriginaleAnimaliPiasa2010 - sì, certo, il copyright è di Hergé/Moulinsart, ovvio contemporanea, le aste che propongono Tintin. La prima: Vente Hergé Piasa: Orangerie du château de Cheverny, 1, avenue du Château, 41700 Cheverny. La seconda: Vente Artcurial: Hôtel Marcel-Dassault, 7, rond-point des Champs-Élysées, 75008 Paris. Vale la pena di ricordare i record che man mano sono stati ottenuti (cifre in euro): 1994 – 76.000 per la copertina de L’Île noire (petite imagecollée, 1938) – 2010 – 112.000 per la matita della tavola 13 di Tintin au Tibet – 2009 – 372.000 per la copertina in bianco e nero di Crabe aux pinces d’or (1940) – 2009 – 103.000 per l’edizione originale de L’Étoile mystérieuse (1943, ce ne sono solo 5 esemplari al mondo) – 2008 – 764.000 per la copertina a colori di Tintin en Amérique (1932) – 1999 – 150.000 per una tavola originale dello Sceptre d’Ottokar (1939). La doppia pagina da Lo Scettro di Ottokar di cui vedete una piccola parte qui sopra, per dire, potrà essere aggiudicata per una cifra tra i 250.000 e i 300.000 euro. E questo gioiellino di dedica con animaletti vari non andrà via per quattro soldi. Affari sicuri, insomma.