29 Settembre 2010 16:50

Lucky Luke contro Pinkerton: dossieraggi e condoni…

Lucky COP40_lucky Del nuovo Lucky Luke firmato da Daniel Pennac con Tonino Benacquista e Achdé, abbiamo parlato su afNews a suo tempo. Ora è il momento in cui parte quello che in Francia verrebbe chiamato “pre-pubblicazione” (prima dell’uscita in albo cartonato in libreria) su Il Giornalino, a partire dal 30 settembre 2010. Eccone la presentazione ufficiale: “Rientrato da una missione segreta in Messico, Lucky Luke scopre che un nuovo eroe ha conquistato gli abitanti del West: l’investigatore privato Allan Pinkerton. "Basta uffici squallidi, sceriffi da due soldi e metodi d’indagine superati", afferma Pinkerton, "questa è l’era della tempestività delle comunicazioni, delle schedature, dell’antropometria, dell’investigazione scientifica, degli interrogatori, della carcerazione preventiva!". E se il crimine è organizzato "la giustizia dovrà esserlo ancora di più!". Quindi, "Partendo dal principio che in ogni galantuomo sonnecchia una canaglia, sospetto e delazione dovranno divenire priorità nazionale!", esclama il più famoso detective d’America. Il destino del flemmatico Lucky LuckyLuke_wanted Luke sembra segnato: i tempi cambiano e per lui non resta che la pensione. Perfino Abramo Lincoln crede che per il nostro eroe sia giunto il tempo del meritato riposo e, da Presidente, decide di affidare la sicurezza nazionale alla Pinkerton National Detective Agency. Parte così una campagna di schedature, di intercettazioni e dossieraggi che riempie le carceri del West, e che ha uno strano sapore di attualità internazionale… Anche in questa storia Lucky Luke cavalca Jolly Jumper, fido destriero col quale, nelle vesti di "pensionati", si ritrova anche a giocare a bocce e a commentare quanto fossero migliori i tempi passati. Al fianco il cane Rantanplan e, eterni antagonisti, i fratelli Dalton, piuttosto seccati dal fatto che Pinkerton renda le carceri così sovraffollate da trasformarle in luoghi invivibili. Ma proprio perché le carceri sono piene, i Dalton usciranno usufruendo di un condono…In anticipo rispetto all’ uscita contemporanea in tutta Europa (Francia compresa) del volume a fumetti – il 15 ottobre prossimo il Giornalino, settimanale per LuckyLuke_ITA-1 ragazzi del gruppo editoriale San Paolo, pubblica l’intera avventura in cinque consecutive puntate a partire dal numero in edicola giovedì 30 settembre. Una storia inedita, sceneggiata da Daniel Pennac e Tonino Benacquista, due scrittori d’eccezione, e disegnata da Achdé (pseudonimo di Hervé Darmenton), che riesce a far rivivere lo spirito del cow-boy solitario così come era stato pensato dal grande René Goscinny, e che riguarda molto da vicino alcune scottanti tematiche dei nostri tempi: la sicurezza, l’abuso di potere, la libertà. L’intera storia si compone di 44 tavole e, come in Italia da il Giornalino, in Francia l’edizione in volume viene anticipata dal settimanale Spirou. Numeri da record oltralpe per il nostro eroe: più di 11 milioni di lettori di tutte le età. Nato nel 1947 da un’idea di Morris (Maurice de Bévère) ha conosciuto il successo con le sceneggiature, dal 1957, di René Goscinny, raggiungendo il mezzo milione di copie vendute. L’ultimo album di Morris è del 2002: vende 200mila copie. Dal 2004 al 2008 le serie sono disegnate dal duo Laurent Gerra e Achdé: i tre album vendono 1,4 milioni di copie. Il flemmatico eroe del West è stato poi protagonista di diversi film d’animazione ed è stato interpretato, in una serie televisiva, da Terence Hill. In Lucky Luke contro Pinkerton Achdé luckyluke_ita-2 rende omaggio ai colleghi sceneggiatori inserendo in una tavola i divertenti ritratti di Tonino Benacquista e Daniel Pennac, trasformati in gangster per i quali è offerta una taglia: Tony Wellquist e Dan Penbig. "Siamo orgogliosi per questo grande ritorno di Lucky Luke su il Giornalino" commenta il direttore p. Stefano Gorla, "il nostro settimanale ne aveva ospitato le avventure dal 1980 al 1994. La pubblicazione di questa storia mi rende doppiamente felice: per la qualità davvero alta di sceneggiatura e disegno e, soprattutto, per i valori che riesce esprimere. E’ davvero esemplare del motto "imparare divertendo" che contraddistingue da sempre il Giornalino. Libertà, legalità, rispetto dei diritti e delle persone sono valori sempre attuali e che hanno molto a che fare con i ragazzi di oggi". Lucky Luke contro Pinkerton sarà pubblicato in volume in Italia dall’editore La Nona Arte.” Cosa dicono gli autori, di questa impresa fumettistica? Achdé: “Alle elementari mi chiesero cosa volevo fare da grande. Gli altri bambini rispondevano “pompiere” o “dottore”. Per me era già tutto chiaro: “disegnatore di Lucky Luke”. La maestra si preoccupò e convocò i miei genitori. Copiavo Luky Luke, ho inventato un Lucky Joe e, molto tempo dopo, ho fatto lo stesso con Rantanplan (bellissimo!) e, nell’albo in omaggio a Morris, qualche tavola che raccontava la vendetta del fratello di Billy the Kid. Infine, ho disegnato il mio primo “Lucky Luke, il cuoco francese” sui testi di Claude Guylouis. Sono fortunatissimo: luckyluke_ita-3 disegno ciò che mi piace leggere e realizzo il mio sogno di bambino”. Pennac: “Sulla posta in gioco – cercare di non massacrare una leggenda – non ci devo pensare, altrimenti mi blocco. Dal momento in cui mi chiedono qualcosa, mi va il sangue alla testa, che sia per Lucky Luke, per me o per altri. Ho letto qualche albo quando ero piccolo e mi piaceva molto, ma ero piuttosto un seguace di Tintin e, per me, il massimo è Little Nemo. Invece mia moglie divorava tutti i Lucky Luke, allora diciamo che faccio tutto ciò sull’onda emotiva dei suoi ricordi…. Ma stimo molto Goscinny, abbiamo cercato di essere il più “goscinniani”possibile, nella forma – ritmo incalzante, coerenza – e nella comicità. Con i Dalton che sbottano perché non sono più di casa nella “loro” prigione ormai strapiena; siamo su questo genere di comicità, credo”. Benacquista: “Quando lanciamo un’idea cerchiamo di divertirci a vicenda… Se uno dei due non ride, si butta via…Ho già scritto sceneggiature per i fumetti, ma Lucky Luke è molto speciale. Questa serie mi aveva incantato da bambino. E poi Lucky Luke è un personaggio leggendario, bisogna conoscere a fondo la sua storia e rispettare le specificità, pur innovando. E’ molto emozionante dare un contributo alla leggenda. Ci vuole umiltà, però. Ciononostante, non abbiamo resistito al piacere di vedere i nostri musi sul volume: sui manifesti “Wanted” c’è pure un “Tony Wellquist” e un “Dan Penbig”.”