Dovrebbe chiamarsi Silver Scorpion il nuovo supereroe musulmano (e disabile, avendo perso le gambe, probabilmente per lo scoppio di una mina anti-uomo), voluto dal ricco filantropo Jay T. Snyder, di cui si parla in questo periodo. Ma non è la prima volta che appare un supereroe dei fumetti con questo nome. Almeno un altro c’è stato di scuro, nell’universo Marvel, quando (1941) ancora si chiamava Timely. Era la signora Elizabeth Barstow, segretaria dell’investigatore privato Dan Hurley, esperta nel ju-jitsu, apparsa un paio di anni dopo l’eroe sotto marino atlantideo Namor (Sub-mariner). Il nuovo Scorpione d’Argento deve il suo nome alla capacità di controllare il metallo, ma non sarà, ovviamente, la sola differenza con la sua collega di tanti anni fa.