22 Settembre 2010 01:19

The Legends are back!

00 CopertinaVenerdì 17 Settembre, data leggendaria e scaramantica quant’altre mai: non poteva esserci giorno più adatto per inaugurare una Mostra sulle Leggende Metropolitane. E Alessandria – che ci crediate o meno – cela nelle paciose e nebbiose campagne e nelle mysteriose viuzze del suo centro storico un carico a dir poco rimarchevole di miti contemporanei! E così, in un pomeriggio molto settembrino conteso fra nuvoloni e presagi di sole, ho cominciato il viaggio alla volta dell’inquietante cittadina! Avevo dimenticato il mio usuale libro da viaggio in treno e così ho approfittato della sferragliante odissea per contemplare quella campagna (…) dove il sole batte rare volte / e il resto è pioggia che ci bagna(…) che fa da sfondo e da palcoscenico a tantissime Urban Legends. Leggende urbane, miti moderni, racconti dell’amico-di-un-amico, storie troppo-belle-per-essere-vere… tante definizioni per cogliere26 Urban Legends a Topolinia... l’inafferrabile essenza di narrazioni che, alla stregua delle antiche epopee di Draghi, Eroi e Strani Miracoli, incrociano e colorano il grigiore della nostra quotidianità. Storie che vanno dall’ “Autostoppista Fantasma” al “Giubbotto sulla Tomba”, al “Rene Sottratto” o alla “Pioggia di Vipere”… Tutti prima o poi ne abbiamo ascoltata una e – probabilmente – ci abbiamo creduto. Perché è questa la vera forza di tali miti: aprono uno spiraglio credibile fra la vita-di-tutti-i-giorni e la dimensione del Fantastico. Insomma, stavo riflettendo su tutte queste cose, mentre il treno procedeva con il suo ipnotico Delèng Delèng… Delèng Delèng da vecchio ‘regionale’. Le nuvole cupe, gravide di pioggia, si spostavano secondo traiettorie bizzarre, lasciando trapelare lame di sole. La luce pomeridiana dalla tessitura un po’spettrale conferiva 27 ... E coccodrilloni nelle fogne di Paperopolial panorama un aspetto che sarebbe piaciuto a Dino Buzzati, grande interprete di emozioni e storie fra l’onirico e il perturbante. Poi, ad una sola fermata prima della destinazione – Solero – PUFF! Il treno si è fermato… e non accennava a ripartire! Mugugni, bisbigli, nessuna spiegazione… e intanto il tempo passava… Quasi a farlo apposta, poco oltre la stazione si ergeva un capannone bigio, abbandonato e inquietante che sembrava la tana ideale per Freddie Kruger, Bloody Mary o per il luciferino Candyman. Poi, senza ulteriori inconvenienti, fra mille gemiti e stanchi cigolii, il vecchio trenino è ripartito. Cosa era accaduto? Mah? Mystero delle FFSS! La Mostra, organizzata dal Leggendologo Paolo Toselli in occasione dell’anniversario del Ce.Ra.Vo.L.C (Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee) è davvero assai interessante e sono stato felice di constatare che i diorami a fumetti realizzati dal sottoscritto fanno la loro bella figura! 39 Inquietanti supermercatiLa grande sala in cui si articola l’esposizione è organizzata con abilità davvero diabolica talché, ogni volta che pare di aver visto tutto, ZAC! Salta fuori una qualcosa a cui non si era fatto caso: la pianta ornamentale vicino alla teca del “ Ragno nella Yucca” rivela un’enorme tarantola! Alzando lo sguardo al soffitto ci si imbatte nei paracaduti con le famigerate scatole di vipere e serpentelli vari… e cosi via! Spero che il consueto FotoReportage (click qui) vi metta l’acquolina in bocca: la mostra va indubbiamente contemplata, esplorata e visitata in prima persona, giacché è molto più divertente viverla di persona che sentirne parlare dal solito amico di un amico! [Articolo e foto reportage di Paolo Moisello] Info: CeRaVoLC.