22 Settembre 2010 01:10

Magico Vento, un western diverso

mv130Dopo 130 numeri si conclude in questi giorni la bella avventura di Magico Vento, l’originale personaggio ideato da Gianfranco Manfredi – scrittore e sceneggiatore di qualità – che ci ha proposto una visione singolare e sfaccettata del classico universo del West americano. Il protagonista è Ned Ellis, soldato rimasto ferito durante la guerra, raccolto e guarito dai pellerossa, che lo considerano come uno di loro. La ferita alla testa gli ha dato facoltà quasi magiche, telepatiche, spiritiche, trasformandolo praticamente in uno sciamano, che la tribù accoglie, chiamandolo Magico Vento. Con questo nome diverrà famoso tra i pellerossa e fra i bianchi, che lo temono, lo combattono, lo giudicano un rinnegato. Nel corso degli anni, le storie – realizzate da alcuni fra i migliori disegnatori delle edizioni Bonelli – hanno aperto interessanti “finestre” sulla vita americana di quegli anni, mescolando momenti di avventura e di fantasia con situazioni e personaggi reali. Il più originale, al di là del protagonista, è Poe, un giornalista, chiamato così per la somiglianza col celebre scrittore. Poe accompagna spesso Magico Vento mv131nelle sue imprese, sembra quasi la “spalla” ideale, ma ha uno spessore ben diverso di Groucho o Cico, è quasi un coprotagonista – ha spiegato Manfredi – un eroe così poco eroico che bilancia il ruolo del protagonista, evitando che Ned diventi un supereroe con superpoteri. Poe insomma fa risaltare l’umanità, la durezza, i dubbi e l’eroismo di Magico Vento. L’annuncio della conclusione della storia –  che avrà una “coda” con uno speciale, quasi un numero 130 più uno, di prossima pubblicazione – ha suscitato un senso di delusione fra i lettori, che forse sono di più di quello che dicono le aride cifre delle vendite. Ma presto potranno consolarsi con una nuova miniserie, sempre di Giancarlo Manfredi, che la Sergio Bonelli Editore pubblicherà dal prossimo 2011, col titolo “Shangai Devil”, il diavolo di Sciangai. La storia è ambientata nella Cina primo Novecento, all’epoca della rivolta dei Boxer, e vi ritroveremo Ugo, l’amico-nemico di Volto Nascosto, e forse un po’ del clima avventuroso e misterioso del West di Magico Vento o dell’Africa di Volto Nascosto. (Articolo di Carlo Scaringi).