Se in Italia la letteratura disegnata per giovani lettori deve riconquistare spazi lasciati vuoti per decenni, nella francofonìa, dove questa letteratura è notoriamente abbondante (beati loro), si sta ponendo il problema della collocazione fisica in libreria. Nel senso che i confini tra letteratura per l’infanzia e quella per “tutte le età” sono ormai sottili. La suddivisione in fasce d’età, curata dagli editori (talora con qualche ambiguità), non sempre trova spazi adeguati nei punti di vendita. In alcuni casi si è arrivati persino alle zone di confusione totale che erano diventate, in Italia, la quasi normalità: donnine di Manara a braccetto con Mafalda e Asterix, per dire… Didier Pasamonik affronta la questione su ActuaBD. Potete leggere il suo articolo facendo click qui.