Il cinema, si sa, ormai pesca a piene mani, e felicemente, dalla apparentemente inesauribile fonte dell’immaginazione fumettistica. Ma qual è stato il primo fumetto a essere trasformato in pellicola cinematografica? Risparmiatevi lo sforzo mnemonico, perché è piuttosto difficile avere la risposta pronta in questo caso, visto che non è associato ad alcun famoso personaggio. Vi viene incontro Didier Pasamonik che, nel suo articolo sui gioielli conservati, digitalizzati e resi disponibili alla ricerca con un lavoro faticoso e spesso misconosciuto da parte del Museo del Fumetto di Angoulême (che ha l’obbligo di legge della conservazione di questo tipo di patrimonio in Francia), cita, fra il resto, proprio questa prima pellicola. E che sia, con tutta probabilità, proprio la prima volta in assoluto che un fumetto diventa film, lo dimostra il nome dell’autore della pellicola: Luois Lumière. Si tratta de L’arroseur arrosé, proiettato la prima volta il 28 dicembre 1895, e il fumetto da cui è tratto è una tavola autoconclusiva del 1887, L’arroseur, di Herman Vogel, ispirata (come si faceva allegramente all’epoca), a sua volta, a un’idea sviluppata nella rivista satirica tedesca Fliegenden Blatter. La tavola fa parte del prezioso fondo Quintin, conservato (e digitalizzato per consentirne la consultazione al mondo intero) dal Museo di Angoulême. Nel fondo in versione digitale trovate la tavola originale, la colorazione e la stampa definitiva d’epoca. Per la cronaca, questa fu la prima pellicola della storia del cinema con una vera “messa in scena” con trama e rappresentazione “costruita”, e anche la prima commedia del cinema, e contiene il primo blooper, primati a cui si aggiunge questo, quello di prima pellicola tratta da un fumetto. L’articolo di Pasamonik, con ulteriori dettagli, si trova facendo click qui.
