Non basta avere un marchio forte e famoso come Disney perché tutto fili sempre liscio, ovvio. Ci vuole lavoro costante e, di tanto in tanto, qualche riassestamento. Ecco allora che i Disney Store puntano al rinnovamento per offrire “i migliori trenta minuti nella giornata di un bambino”. Lo hanno fatto partendo dallo store di Montebello in California, rinnovato e ri-tecnologizzato ad hoc (coi consigli di Steve Jobs e sull’esperienza degli Apple Store di Cupertino), per “cercare di contrastarne la lenta decadenza e di rilanciare le vendite nell’intera catena Disney”. Basterà? Ci sono elementi che devono consentire ai giovani visitatori di divertirsi in modo interattivo e multimediale, e per ben più di mezz’ora, si dice. Ma forse ci vorrebbero anche interventi decisi sui contenuti in vendita: è capitato in passato, in effetti, che quel che si cercava lo si trovasse solo fuori dei Disney Store e che tra quel che ci si trovava non ci fosse sempre la qualità che si vorrebbe dal marchio Disney. Se ne parla diffusamente qui e qui, mentre facendo click qui potete vedere uno slideshow che vi servirà per capire se gli stessi miglioramenti toccheranno anche gli store italiani.
