7 Giugno 2010 09:21

In attesa del film, Jo-El parla di Tintin e Hergé

Affiche_BD_2010 Jo-El Azara non viene da Kripton, come forse il suo nome potrebbe indurre a pensare, ma dal Belgio. Il suo vero nome, in effetti, è Joseph Franz Hedwig Loeckx ed è il creatore della serie Taka Takata. Ma è stato anche uno dei membri del mitico staff di Hergé, alla lavorazione della serie Tintin dal 1953 al 1960. Ha quindi collaborato alla creazione degli albi L’affaire Tournesol, Coke en Stock e Les Bijoux de la Castafiore. Entrato nello studio di Hergé minorenne (Hergé dovette scrivere una lettera al padre di Jo-El per chiedere l’autorizzazione di assumerlo in prova, lettera che ora è un cimelio da esporre alle mostre), vi è rimasto come inchiostratore fin quando ha deciso che voleva fare di più. Hergé non era in grado di offrirgli altro e, dopo averci riflettuto un giorno, lo liberò dal contratto. Jo-El passò a  lavorare alla serie Tif et Tondu, collaborando anche con Macherot e Uderzo, per poi sviluppare un proprio personaggio, JoElAzaraLogoTaka Takata, nel 1965. L’autore è naturalmente depositario di una quantità di aneddoti e informazioni sull’ormai mitico Studio Hergé, su come vi si lavorava, su che tipo era Hergé sul lavoro ecc. Per la cronaca, la moglie di Jo-El, Josette Baujot, era la famosa capo colorista degli Studios Hergé, scomparsa l’anno scorso. Assottigliandosi naturalmente il numero dei testimoni diretti e inversamente aumentando l’interesse su Tintin e il suo creatore (in particolare avvicinandosi l’uscita del film di Spielberg e Jackson con Tintin), Jo-El viene invitato qua e là, nella francofonia, a raccontare le sue memorie. L’ultima occasione è stata ai Rencontres autour de la BD, ieri a Gruissan, di cui potete leggere il resoconto facendo click qui.