28 Maggio 2010 11:28

La legge per gli autori di fumetti – ci scrive Milazzo

conferenzastampaleggefumettoOtelloAngeli Ci scrive Ivo Milazzo: “Cari amici firmatari, è passato qualche mese dall’ultimo mio intervento, un po’ per motivi di lavoro e un po’ per mancanza novità. Ma finalmente abbiamo ripreso a muoverci! Martedì 25 Maggio a Roma, nella Sala del Mappamondo presso la Camera dei Deputati, alle h.13 si è tenuta una conferenza-stampa in merito alla nostra integrazione di legge sul Diritto d’Autore nel Fumetto, depositata alla Camera il maggio dello scorso anno. Relatori il primo firmatario e promotore della Legge On.Fabio PORTA, Il Presidente del Cenri Dott.Luciano NERI, Eugenio SICOMORO e il sottoscritto. Presenti i colleghi Corrado  MASTANTUONO, Paolo ELEUTIERI SERPIERI, Marco SOLDI, Simone GABRIELLI, Davide DE CUBELLIS, Otello ANGELI della CGIL, Luca RAFFAELLI, un avvocato specializzato sul Diritto d’Autore e alcuni giornalisti. Questo passaggio è stato utile per dimostrare che conferenzastampaleggefumettoperseveriamo nella lotta, per illustrare ancora una volta la realtà italiana della nostra categoria e per stabilire un possibile cammino, gradino per gradino, fino a portare la legge all’attenzione dell’attuale Governo. Il primo passo sarà l’incontro con il Presidente della Commissione Cultura prima del 15 Luglio, insomma prima che vadano tutti in ferie, atto ad incardinare la proposta all’attuale legislatura. A seconda del riscontro incassato, ci muoveremo con il passo successivo. Ma il prossimo incontro in Parlamento sarà certamente per rendere partecipi opinione pubblica, media e politici distratti del nostro iter. Continuate a raccogliere adesioni e parlate di questa realtà in ogni occasione. Sono pochi coloro che sono al corrente dello stato delle cose. Vi abbraccio tutti e alla prossima! Ivo Milazzo”. Noi inoltre segnaliamo in particolare l’intervento di Otello Angeli che evidenzia aspetti aggiuntivi (fondamentali) quali il “diritto di seguito” che, se normato ad hoc, può consentire agli autori di avere una quota di proprietà inalienabile, che non possa mai essere ceduta (nemmeno “per sbaglio”) e resti per sempre in capo agli autori. Potete vedere l’intera conferenza stampa dall’archivio del Parlamento Italiano facendo click qui.