19 Aprile 2010 01:31

Nathan Never contro la… cattiva Compagnia

Uno dei pregi delle collane della Sergio Bonelli Editore è quello di proporre storie racchiuse nell’arco di un centinaio di pagine. C’è qualche eccezione, per esempio le avventure di Tex e Zagor, lunghe un paio di albi, mentre le indagini di Martin Mystère occupano oltre 150 pagine, grazie alle dettagliate descrizioni di Alfredo Castelli e degli altri sceneggiatori che lo imitano in bravura e, sia detto con simpatia, in didascalica prolissità. Anche le storie di Nathan Never sono abbastanza stringate ed efficaci, con quelle vicende ambientate in un futuro tecnologico e inquietante. Ma ogni tanto richiedono maggiore ampiezza, e così la saga – che si avvicina ai vent’anni di vita – diventa un intrigante e coinvolgente racconto con situazioni e personaggi che ogni tanto ritornano. E’ il caso, per esempio, del lungo episodio proposto nell’albo numero 226 intitolato “Aleph”, attualmente in edicola. La storia, opportunatamente riassunta a pagina 2, riprende vicende abbastanza lontane, iniziate nell’albo numero 206 e proseguite, non cronologicamente, in albi successivi. E’ un racconto lungo, complesso, ben intrecciato dallo sceneggiatore Stefano Piani ed efficacemente illustrato da Andrea Cascioli. La lunga avventura vede Nathan Never, spesso insieme a May Frayn, combattere contro la potente Compagnia, una sorta multinazionale che vuole controllare la rete delle comunicazioni tecnologiche del futuro, una via di mezzo fra la famigerata CIA e il Grande Fratello. Anche con l’aiuto di Jack Baldwin, killer pentito della Compagnia, Nathan Never riesce a sventare vari complotti, ma la vittoria è ancora lontana, perché Aleph, la bella donna che guida della Compagnia, è molto forte ed è aiutata dalla spietata Idea, una ragazza samurai giapponese capace anche di uccidere. La strada, quindi, è ancora lunga e i prossimi due albi, in uscita a metà aprile e metà maggio prossimi, offriranno ulteriori colpi di scena ed emozionanti avventure, come accade sempre nelle storie di Nathan Never, un ciclo che ha decisamente allargato gli orizzonti della fantascienza, non più racchiusi nei confini ormai superati dei viaggi al di là del sistema solare o delle guerre fra terrestri e alieni. A margine, per la serie “a volte ritornano”, segnaliamo che nell’ultima indagine di Julia, in edicola in questi giorni, ritroviamo la malvagia Myrna Harrods, nemica quasi invincibile della brava criminologa. Un ritorno che implicitamente conferma il successo dei ”cattivi” contro cui combattono gli eroi di carta. (Carlo Scaringi).