E’ nel blog Fumettologicamente che, qualche giorno fa, abbiamo trovato la segnalazione degli esperimenti di Marco Lataste, che ha usato la propria sezione Foto di FaceBook e lo slideshow del proprio spazio su Flickr per realizzare dei fumetti pensati per una fruizione digitale attraverso questi strumenti sociali gratuiti. Questo ci offre lo spunto per tornare sull’argomento della capacità del fumettista di usare qualunque possibilità espressiva. La sperimentazione (da studiare con attenzione, per gli sviluppi che potrebbe offrire) da un lato apre nuove divertenti possibilità, dall’altra, per forza di cose, sottopone il fumetto ai limiti del supporto utilizzato. Tuttavia, come diciamo da molti decenni, non ci sono mai veri limiti all’impellenza comunicativa e narrativa del fumettista: se vuole raccontare qualcosa, piegherà alle proprie esigenze qualsiasi strumento e supporto si trovi davanti, purché questo sia in grado, anche minimamente, di tracciare e ospitare il suo Segno. “E ho detto tutto”.
