2 Marzo 2010 08:08

Castelli, Gomboli, Manara: Un fascio di bombe

bom Una ristampa di interesse storico, più che per la storia del fumetto (per quanto i tre autori ne facciano ormai parte a pieno titolo), per la storia recente d’Italia. Parliamo di Un fascio di bombe, di Alfredo Castelli, Mario Gomboli e Milo Manara. Così l’editore Q Press presenta l’opera: “La prima -ante litteram- graphic novel italiana di attualità. 1969. La strage di piazza Fontana dà il via in Italia a un palpabile clima di paura e di incertezza. Gli attentati si moltiplicano; la ricerca dei responsabili -ancora impuniti dopo quarant’anni- si muove soprattutto in direzione della "pista anarchica". Solo nel 1975 comincia a diffondersi con grandi difficoltà l’ipotesi che sia stata messa in atto la cosiddetta "strategia della tensione", un cinico e sperimentato meccanismo che, diffondendo il terrore, garantisce il mantenimento dello status quo. Raccontato "in presa diretta" con grande efficacia da tre autori capaci di avvincere e coinvolgere i lettori e distribuito gratuitamente [a suo tempo, NdR] in 600.000 copie, Un fascio di bombe mantiene viva la sua attualità, evidenziando come la paura sia un’arma sempre pronta ad essere impiegata da ogni forma di potere. I tre autori di Un fascio di bombe, allora meno che trentenni, sono oggi riconosciuti come autentici Maestri del fumetto. Alfredo Castelli ha creato Gli Aristocratici e Martin Mystère, il Detective dell’Impossibile, presente in edicola dal 1982. Mario Gomboli alterna l’attività di affermato autore di libri per bambini a quella di direttore editoriale di Diabolik, proseguendo l’attività delle sorelle Giussani. Milo Manara è uno degli autori italiani più conosciuti e letti nel mondo: con la sua rappresentazione della figura femminile ha segnato l’immaginario collettivo, così come con la totalità della sua opera ha segnato il fumetto contemporaneo.” Click qui per vederne delle tavole. Il volume uscirà ad aprile, ma è già prenotabile.