“Curato da Enrico Azzano, Andrea Fontana e Davide Tarò, “Satoshi Kon – Il cinema attraverso lo specchio” è un libro collettivo ben strutturato e schematizzato che ripercorre con piglio appassionato la storia dell’artista nipponico non solo nell’ambito cinematografico ma anche in un frame trans-nazionale che pone il contributo del regista all’interno e al di sopra dei confini geografici. La sua architettura è semplice ma ben congegnata perché divisa in due parti, entrambe necessarie a esplorare un campo come quello dell’animazione che solo eventi storici relativamente recenti hanno scorporato dalla… Kon è “probabilmente (assieme a Mamoru Oshii) il più bizzarro ed eccentrico dei protagonisti del cinema anime nell’epoca di Hayao Miyazaki”. L’opera di Satoshi Kon viene perlustrata in…” Recensione completa su Close-up: click qui.