12 Gennaio 2010 16:27

Topolino pianta alberi

impattozero Ovviamente non è la prima volta che se ne parla. Si dice a “impatto zero” tutto ciò che non incide negativamente sull’ambiente che consente alla specie umana (e a qualche altra…) di sopravvivere. Ma “Impatto Zero” con il simbolino del Marchio Registrato è un progetto (di Lifegate) che, grazie ai soldi messi anche dal Ministero dell’Ambiente, crea nuove foreste equivalenti all’anidride carbonica prodotta da una certa iniziativa. Nel caso specifico, fare Topolino (tra stampa, carta, trasporti ecc.) produce la bellezza di oltre 76.000 chili di anidride carbonica. Pifferi! Il Topo è notoriamente sensibile alle questioni ecologiche ed ecco che aderisce (nuovamente) al progetto citato e, voilà, arrivano i soldini necessari a fare 20.000 metri quadri di foreste tra il Parco del Ticino e il Madagascar. Certo, poi bisogna andare a vedere che le foreste vengano fatte sul serio, che vengano conservate, che nessun criminale le distrugga, e questo è un bel po’ di lavoro mica da ridere. Si faceva prima a non fare Topolino? Beh, insomma… via… Si poteva farlo solo in digitale, su Internet? Uhm, questa può essere un’idea. Man mano che si passerà agli eBook per la fruizione delle riviste (e dei libri), con buona pace dei feticisti della carta (tra cui, per banali motivi anagrafici, ci siamo anche noi, ma senza fanatismo o pregiudizi, anzi), ci sarà sempre meno bisogno di trovare degli “aggiustamenti a posteriori”, del tipo: prima inquino come un matto, poi mi pento e pianto qualche albero sperando che non sia troppo tardi. Ulteriori dettagli su Topolino e Impatto Zero li trovate dall’amico Boschi, facendo click qui.