12 Gennaio 2010 01:29

Tintin tirato a lucido per il mercato cinese

tintinchina La Cina è un mercato enorme. La Moulisart lo coltiva da anni (pur senza cedere sulla questione tibetana) e l’editore cinese ci tiene a far sapere che vende la bellezza di tre milioni di copie l’anno, che, per un fumetto belga, è davvero notevole. Gli albi sono stati ritradotti integralmente (l’avvicinarsi dell’evento mondiale del film di Spielberg, probabilmente, c’entra qualcosa, col desiderio di sistemare al meglio e magari localizzare la traduzione). La prima versione legale (nel 2001, dopo tante pirata) vendette due milioni di copie. Tutti i dettagli, e diverse curiosità, su questa nuova traduzione dei 22 albi (mancano il primo, nel paese dei Soviet, per ovvi motivi, e l’ultimo, incompiuto), si trovano facendo click sull’immagine qui accanto.