14 Ottobre 2009 14:06

Il Giornalino cambia look per i suoi 85 anni

La settimana formato ragazzi” è la formula di lancio del nuovo Giornalino, il noto settimanale cattolico per ragazzi. “Allo scoccare del suo 85° compleanno (è stato fondato il 1° ottobre del 1924) il settimanale per ragazzi dei Periodici San Paolo apre un autunno ricco di novità: un rinnovamento grafico importante, la celebrazione degli 85 anni e una nuova iniziativa allegata di grande interesse per i lettori.” Si tratta, è noto, del più longevo settimanale d’Europa per ragazzi, e, in Italia, copre la fascia, fondamentale, di ragazzi e ragazze dai 7 ai 14 anni. Lo fa, attenendosi alla “mission educare divertendo“, miscelando, secondo quanto dichiarato, “informazione, formazione e intrattenimento, puntando ancor più decisamente alle due grandi colonne del giornale: il fumetto italiano di qualità e il giornalismo per ragazzi“. La prima colonna, così come viene definita dalla redazione, è il fumetto per ragazzi. Si incontrano autori storici (Sergio Toppi, Rodolfo Torti, Massimo Mattioli, Stefano Voltolini, Athos Careghi e Roberto Rinaldi), cui si aggiungono altri autori coi loro personaggi: Ippo.it (Stefano Frassetto) e Il Tricheco Vagabondo (Angela Allegretti), Alvin McKey (Ottavio De Angelis – Massimo Bertolotti : un ragazzo e la sua famiglia nel vecchio West), Paky (Fabrizio Lo Bianco – Bruno Olivieri: un elefante alle prese con il proprio corpo ingombrante), Franci (Paola Ferrarini – Antonella Platano: le vicende di una ragazzina dei nostri giorni), Doppio Zero (Demetrio Bargellini – Franco Luini: tre ragazzini e un nonno nel mondo dello spionaggio) XIX Strange Days (Alessandro Russo – Stefano Voltolini: avventura, mistero e azione nella Londra di fine Ottocento), Il Giornalino della Giungla (una giungla tutta da ridere di Roberto Totaro) e Capitan G (Marcello Toninelli: striscia di uno sfortunato supereroe lettore de il Giornalino). L’altra colonna portante è il giornalismo per ragazzi: “il Giornalino vuol dare ai lettori un giornalismo vero, rispettoso della loro intelligenza, consapevole della loro età ed esperienza. Articoli, approfondimenti, interviste forniscono loro elementi per farsi un’idea di quanto li circonda, strumenti per leggere la loro vita, l’attualità e il mondo. E non solo il “loro” mondo. Particolare attenzione è prestata al linguaggio, semplice ma non banale: i ragazzi vanno presi sul serio e con grande rispetto. “Scrivere per ragazzi”, diceva Buzzati, “è come scrivere per gli altri, solo più difficile”. Per questo alle rubriche già affermate, da quelle tematiche (Sport, Canale G, Giromondo, Scelti per voi) a quelle “interattive” o di dialogo (Chiedo a Zio Giò, Qui parliamo noi, Billa, Raffa per te, Tommi Gi) il Giornalino affianca, rinnovandoli, spazi di informazione specifica come L’inviato speciale e Obiettivo Natura. I valori e le relazioni sono affrontati in Diventare grandi mentre si rinnova l’approccio esplicitamente religioso con una rubrica non strettamente catechistica che spazia dai temi della fede all’approccio al testo biblico (G come Gesù)”. Tutto questo era già partito nell’ultimo periodo e ne avevamo già dato valutazione su afNews. Ora si aggiunge la nuova veste grafica: “Le sezioni sono … assai diverse tra loro: ciascuna presenta caratteristiche stilistiche e cromatiche proprie, ma facenti parte, tutte, di un progetto d’insieme riconoscibile e coerente che si deve all’art director Sergio Mascheroni“. Nelle immagini qui accanto, la copertina del nuovo Giornalino e il direttore Stefano Gorla.