Riceviamo: “Giovedì sera, 11 giugno 2009, Vezio Melegari ha raggiunto tanti amici sulla “collina delle matite”. Era nato a Genova nel 1921, esordendo con testi e disegni sulle pagine de Lo Scolaro. Di ampi interessi culturali, laureato in lingue e in pedagogia, insegnante, bibliotecario, redattore, nel 1957 aveva fondato il Premio Bancarellino di Pontremoli, al quale era rimasto particolarmente e giustamente affezionato, considerandolo ogni anno un immancabile appuntamento e un impegno per appassionate ricerche bibliografiche. Aveva collaborato per molti anni con il Coirriere dei piccoli, insieme a Jacovitti, a Leo Cimpellin e a tanti altri autori per i quali scriveva testi divertenti e divertiti. Compilava settimanalmente una rubrica di segnalazioni televisive per ragazzi, i famosi “pollici di Melegari”. Aveva creato un’agenzia importante, a Milano, chiamandola “Il Soldatino” perché era anche appassionato di uniformologia e di storia, noto collezionista di modellini militari. Nei locali di via Rugabella nascevano best seller di umorismo, libri illustrati con i personaggi di Hanna e Barbera, con i Puffi di Peyo, con Topo Gigio. Hanno collaborato decine di autori come Jacovitti, Triscari, Manfrin, Del Principe, Scariolo… Negli ultimi anni aveva fortemente ridotto l’attività, chiudendo anche lo studio, pur continuando a scrivere, fare progetti e sostenere il Bancarellino. Era stato applaudito a lungo dagli artisti amici e colleghi all’ultima edizione della Ghignata, dove non aveva risparmiato le battute ironiche e le osservazioni divertenti. Si può dare l’ultimo saluto a Vezio sabato alle 14.45, a Milano, in Piazzale Cuoco – Via del Turchino, parrocchia di S. Eugenio.”