Ma… c’entra qualcosa Berlusconi, con le sue vere o false bugie, le veline più o meno maggiorennni, i riprovevoli giuramenti sulla testa dei propri figli (brrr!) e altre disdicevoli cose del genere? Niente, tranquilli. La Noemi in questione arriva dritta filata da un’avventura di Spirou e Fantasio e viene citata accanto a una bella Honda S800 del 1966, nella versione tridimensionale (la vedete qui accanto) ricavata dall’omonimo episodio (del 1971) realizzato a suo tempo da Jean-Claude Fournier. Nel quale, per la cronaca, Noemi è l’automobile. Così potete scoprire che, nell’affascinante mondo della “para-BD”, oltre al Museo citato recentemente su afNews (a Bruxelles, dedicato agli oggetti tridimensionali ricavati da fumetti), ci sono diversi creativi che si dedicano da tempo immemore con arte notevole alla creazione di opere tridimensionali derivate da fumetti. Oggi vi presentiamo il francese sessantatreenne Michel Aroutcheff, il cui laboratorio nell’Alta Savoia è ormai diventato anch’esso un Museo di meravigliosi oggetti con cui lustrarsi gli occhi. Praticamente tutti i personaggi più famosi del ricchissimo pantheon fumettistico franco-belga sono rappresentati: Spirou e Fantasio, Blake e Mortimer, Gil Jourdan, Boule e Bill, Tanguy e Laverdure, Guy Lefranc, XIII, Corto Maltese ecc. Parte in vendita, parte ormai solo in esposizione nella zona Museo, dove si trova anche l’immancabile Tintin, naturalmente, con Lucky Luke, Gaston Lagaffe, Largo Winch ecc. Una visita virtuale è possibile: basta fare click qui.
Glucosio per Noemi e altre storie
“Profitant de son séjour dans la belle cité suisse de Lausanne et sa visite à la Librairie Crobar, l’occasion était idéale pour faire la connaissance de Michel Aroutcheff, ce créateur de talent, sorti de l’école des beaux arts en architecture et qui, sans réellement sans rendre compte à l’époque, a construit les premières fondations de ce que l’on appelle aujourd’hui le Para BD. Rencontre…” Full article by Olivier Wurlod: ActuaBD.