Qualche decennio fa, agli albori di quello che sembrava finalmente il primo balzo dell’Uomo verso l’ Avventura Spaziale, quando tutti ci aspettavamo to boldly go where no one has gone before, l’astronauta Buzz Aldrin , prima di entrare nella Storia si concesse un bisognino ristoratore, Come dire “quando scappa scappa…” e pazienza se c’è l’intero pianeta Terra che aspetta. Mica siamo fatti di ferro!
Era, ci tengo a ribadirlo, un’epoca in cui tutti ci siamo sentiti sulla soglia di un Futuro Meraviglioso: basi sulla Luna, colonie su Marte, Stazioni Orbitanti e Missioni quinquennali to seek out new worlds and new civilizations … Eppure, allo stesso tempo, era un’epoca umana di incerti Houston abbiamo un problema, di incerti primi passi e pure – diciamolo! – di pisciatine sulla Luna. Oggi, nello sberluccicante XXI secolo, NON abbiamo basi lunari nè tentomento colonie marziane, l’unica stazione orbitante decente è tenuta insieme con lo sputo e la colla vinilica, i finanziamenti per la scienza e l’esplorazione confluiscono nel budget delle armi, nell’industrializzazione selvaggia e nell’ideazione di complicatissime, frivolissime e disdicevoli minchiatine, ed oltre a tuto questo non si può neppure pisciare senza un permesso scritto! Se questa non è involuzione, non vedo cosa lo sia! Extraterrestre, portami via!!!
Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia e a quest’altra notizia. By Moise
