20 Maggio 2009 09:02

Sfar contro Yann per Spirou contro i nazisti

Una diatriba oppone Joann Sfar a Yann, o forse è solo incomprensione e fraintendimento? Certo, non mai gradevole vedere due autori in servizio dare giudizi sulle opere l’uno dell’altro, ma tant’è, capita anche questo. La questione gira attorno al notevole albo di Spirou (Groom vert-de-gris), ambientato durante l’occupazione nazista di Bruxelles (del quale abbiamo parlato su afNews a suo tempo), scritto da Yann e disegnato da Olivier Schwartz. Data la serissima ambientazione, la storia è stata ovviamente una sfida complessa. Contiene numerosi riferimenti reali, citazioni di vario genere (persino dal Diario di Anna Frank), e inside jokes legati al mondo del fumetto con personaggi e volti di autori dell’epoca adeguatamente inseriti nelle vignette qua e là. Come Sfar abbia potuto accusare Yann addirittura di antisemitismo è veramente difficile capirlo. Ma l’intera faccenda viene trattata su BoDoi nella lunga intervista a Yann che vi invitiamo a leggere qui di seguito.

“Yann défend son Spirou et répond à Joann SfarPosté par Laurence Le Saux. « 1942, la botte nazie écrase Bruxelles d’une main de fer dans un casque d’acier. » Dès l’introduction, le ton de ce nouveau one-shot de Spirou est donné. L’Histoire, dans ce qu’elle a de plus noir, est baignée d’humour et d’aventure. Difficile, après le très réussi Journal d’un ingénu d’Emile Bravo, d’évoquer la même période dans un même cadre. Yann et Olivier Schwartz relèvent pourtant le gant, dans un style différent. Dans ce Groom vert-de-gris, le trait se fait plus franquinien qu’hergéen, les rebondissements s’enchaînent en cascade, et les clins d’œil et jeux de mots fusent non stop…” Full article: BoDoi.