10 Maggio 2009 00:58

Argh! UFO ad Alessandria!?

Sono stato rapito dagli alieni!” E’ successo davvero! Il primo caso di abduction di un vignettista in tutta la storia ufologica mondiale. Del resto ad Alessandria ci si può aspettare questo ed altro! Città dall’apparenza sonnacchiosa e provinciale, adagiata in mezzo alla campagna (come canterebbe Paolo Conte), Alessandria rivela un animo misterioso, già dal nomignolo della propria squadra di calcio: i Grigi, proprio lo steso nome degli inquietanti alieni Roswelliani… Se non è un indizio questo! Roba da far impallidire i complottisti (e i talent-scouts del pallone). Ma le coincidenze aliene non finiscono qui: negli anni ’70 infatti, Alessandria fu teatro di una vera e propria epidemia di avvistamenti UFO quasi che i piloti delle astronavi aliene avessero ravvisato nelle campagne circostanti un sito ideale per le loro notturne, misteriose escursioni! Last but not least, terzo e fondamentale elemento di questa sequela di stranezze, proprio ad Alessandria, in una delle sale del Museo Etnografico C’era una volta in piazza della Gambarina è allestita sino a fine Maggio la mostra “SONO TRA NOI! – Mostra tematica su sessant’anni di prodotti, oggetti, idee e sensazioni provenienti da altri mondi”. E proprio questo è stato il luogo della mia abduction, una multiforme miscellanea di meraviglie, una polimorfa pletora di paraphernalia che testimoniano come la ‘Mania degli UFO’ abbia contaminato i più svariati generi del nostro quotidiano, dall’oggettistica alla cancelleria, dalla letteratura al fumetto, dal cibo Archie Comicsagli elettrodomestici, ai giocattoli… fino all’improbabile panorama dei sexy-toys (da non perdere la ‘bambola gonfiabile aliena’ per fanta-maniaci arrapati!). Insomma, noi stiamo qui a pettinare le bambole (aliene), a farci mille domande e a mandare nello spazio sbiadite registrazioni di Carosello mentre l’invasione è già cominciata da un bel po’! Non c’è stato neppure bisogno dell’inquietante annuncio degli StarTrekkiani Borg: “La-resistenza-è-inutile! Preparatevi-ad-essere-assimilati!” . La mostra, opera del rimarchevole ufologo e leggendario Paolo Toselli, ancorché limitata ad una sola sala del museo è una vero gioia per gli occhi sia per gli Ufologi (grazie alla documentazione del CISU) che per gli appassionati di fantascienza e mistero, sia per chi (come il sottoscritto) adora i mille e mille modi con cui prende forma l’immaginario popolare (e qui, la sede etnografica calza a pennello), le leggende metropolitane e le mode, i modi e modalità con cui si sviluppa la fantasia. Contrariamente a tanti contattisti sfortunati che hanno vissuto esperienze incredibili ma hanno dimenticato la macchina fotografica, il sottoscritto ha cercato di documentare il più possibile le meraviglie della mostra. Certo, visitarla di persona è tutta un’altra cosa, ma chi abitasse su Mondi Lontani spero possa trarre divertimento anche da questo piccolo FotoReportage. Moise. [Click qui per godersi il reportage fotografico.]