6 Maggio 2009 00:45

I 70 anni di Batman, super molto uomo

Batman in fumetteria - photo Goria - clickQuando Batman è nato, settant’anni fa, all’inizio del maggio 1939, in giro c’era un solo supereroe, Superman, che da un anno già volava, più veloce della luce, per i cieli di Metropolis, nascondendo la sua identità con quella di Clark Kent, giornalista un po’ pasticcione, ma sempre prontissimo a giungere sulla scena del crimine un attimo prima di Superman, che poi con i suoi superpoteri agguantava i malfattori e riportava la tranquillità a Metropolis. Superman arrivava da un pianeta lontano, era un alieno, un extraterrestre, mentre Batman è un uomo di questa terra, non ha poteri super, ma tanta rabbia in corpo per scalare i grattacieli, compiere balzi giganteschi avvolto in un mantello blu-notte che lo fa sembrare un immenso pipistrello, e agguantare i cattivi ovunque essi siano, e riportare la calma a Gotham City, che è una Metropolis più cupa, più drammatica, più disperata come è spesso New York, che è poi lo scenario – nascosto, ma non troppo – delle imprese di Superman e di Batman. L’Uomo Pipistrello è stato inventato da Bob Kane, scomparso ultraottantenne una decina di anni fa. Ma da tempo aveva ceduto il suo personaggio Superman e Batman - photo Goria - clickad altri disegnatori, primo fra tutti Frank Miller che ne ha in gran parte rinnovati il carattere e l’immagine, trasformandolo in un Cavaliere Oscuro con Bruce Wayne – il miliardario diventato Batman per vendicare la morte dei genitori – diventato un uomo decisamente invecchiato, rancoroso e con una carica di vendetta talora eccessiva, il tutto in una Gotham City decadente e violenta. Molte storie recenti fanno quasi rimpiangere quelle più antiche, anche perché nel Batman di oggi è quasi assente quell’ironia che trasformava le vecchie avventure in vere favole, con nemici grotteschi e cattivi, incisi nel ricordo dei lettori, dal Joker all’Enigmista, da Due Facce al Pinguino, alla Donna Gatto e altri resi popolari dai molti film dedicati a questo personaggio. Sfogliando le vechie storie, troviamo dialoghi e Batman che promuove l'uso del latte per i ragazzini - clickbattute che aiutano a tratteggiare il carattere di Batman, che è stato sempre sfortunato con le donne, al punto di esclamare: “Perché tutte le pupe che incontro sono pazze assassine? Non sarà colpa mia?”. Ricordando la sua infanzia, dice che “ogni bambino ha bisogno dei propri genitori, perché è terribile dover crescere da solo”. Da giovane, ha detto in un’altra storia, giurai vendetta ai criminali, e “adesso servo la giustizia, uso la violenza per combattere qualcosa di peggio, ma non mi dà alcun piacere”. Non ama neppure Gotham City perche, riflette, “certi luoghi hanno un’atmosfera particolare, sembra che le stesse pietre siano contaminate dal male. Droga, prostituzione, racket, corruzione, assassini, questa città è malata, e anche la gente è malata, di paura”. Tra Superman e Batman ci sono diversi punti in comune, per esempio entrambi hanno un rifugio segreto: la Fortezza della Solitudine, dove l’Uomo d’Acciaio entra con una gigantesca chiave che solo lui sa manovrare, e la Bat-Caverna, il covo di Batman e del giovane Robin. Entrambi, infine, giunti a una certa età, sono morti, uccisi dagli editori in cerca di clamorose occasioni per risvegliare l’interesse dei lettori distratti da altri richiami. Superman è risorto dopo breve tempo, e lo stesso accadrà a Batman, da poco vittima di una morte improvvisa e ora atteso a una rinascita annunciata. [Carlo Scaringi]