Buondì a tutti! Ogni anno la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna mi pone di fronte ad un dilemma: da una parte vorrei proporre sempre nuove immagini, inconsueti punti di vista, imprevedibili scorci di quella che è e rimane una delle principali miniere dell’immaginario, letterario ed illustrativo… Dall’altra parte mi rendo conto che, pur nella sua multiforme, policroma varietà, la Bologna Childrens’ Books Fair, anno dopo anno, è pur sempre uguale a se stessa: case editrici dai quattro angoli del globo, illustratori e illustratrici che trascinano sterminate cartelline o poderosissimi trolley, pazientissimi redattori-sull’orlo-di-una-crisi-di-nervi che dispensano consigli e sognano un panino o un caffè, baretti super-affollati, eserciti di pupazzi, gadgets, mascottes, pop-ups… il tutto in un’atmosfera bizzarra che coniuga la giocosità di un salone del fumetto con la serissssssima professionalità di una convention di commercialisti. E così, in balia di questa pletora di ossimori, ogni anno temo di ripetere gli scatti della passata edizione, riproporre desueti cliché, financo ripetere le stesse didascalie a commento delle foto. Così, per Bologna 2009, ho deciso semplicemente di non preoccuparmi! “Non sappia la tua mano sinistra cosa fa la destra” e così ho lasciato che la mano che reggeva la macchina fotografica scattasse a piacimento, senza l’ingombrante interferenza del cervello. Spero che il risultato vi piaccia! Buona visione. Moise [Per vedere il reportage dovete fare click qui, per vederlo con le didascalie, divertenti, in bella vista; oppure click qui per vederlo come slideshow. NdR]