23 Febbraio 2009 01:15

Disney compra Kerpoof, ma niente fumetti, per ora

Qualche giorno fa le agenzie battevano la notizia, l’avrete notata. La Disney ha comprato i Kerpoof Studios. Fanno fumetti? No di certo! Si occupano, con successo, di strumenti internet per bambini e ragazzini, per far storie, disegni, cartoni, sul computer in rete. Le tecnologie Karpoof sono state integrate quindi nel sito Disney.com, ma il sito Kerpoof.com continuerà anch’esso a vivere. Niente di strano, in effetti, come noi azionisti Disney ben sappiamo, grazie alle relazioni puntuali che il Presidente Iger ci invia periodicamente. La Disney si allarga nei settori di successo, cercando di acquisire le aziende più brillanti per quanto riguarda cinema, tv, software, internet, comunicazioni, intrattenimento et similia. La voce che invece sembra essere sparita del tutto dalla relazione annuale (di cui vedete la bella copertina qui accanto) è proprio quella del fumetto. Voce che è sempre stata decisamente residuale (rispetto ai miliardi di dollari che formano il bilancio), ma aveva in passato almeno una menzione (una presenza minima di termini come “comics”, “comic book”, o anche solo l’abusato “graphic novel”… macché), un qualche riconoscimento, almeno una fotografia (nemmeno un bambino con in mano, per sbaglio, un fumetto; niente, non si leggono) su 104 pagine. Persino il termine “Italy”, a differenza dal glorioso passato, appare solo in concomitanza con la segnalazione dell’apertura del Disney Channel a pagamento sul nostro digitale terrestre. Gli unici vaghi accenni rimasti a qualcosa che potrebbe entrarci col fumetto sono quello alle Disney Fairies (in coda a giocattoli, libri, oggetti vari, si dice che si vendono anche delle riviste con Campanellino e socie) e quello in coda a un capitolo scritto in caratteri piccoli piccoli, dove si trova l’indicazione generica che la Disney pubblica (tra il resto) libri e riviste per bambini e famiglie e software per computer e videogiochi per l’intrattenimento e il mercato educativo… Eh, può dispiacere ai fan nostrani, ma questo è il mercato, baby!

“The Walt Disney Company said Thursday it has paid an undisclosed amount for Kerpoof Studios, a creator of online tools that kids can…” Full article: NewYorkTimes-Reuters.