Santo Alligo – Antonio Rubino, i libri illustrati – Torino, Little Nemo Editore, 2008. Cartonato, 240 pagine in nero e a colori. Questo è un libro bellissimo e pericoloso. È edito dallo Studio Bibliografico Little Nemo di Torino (un marchio che è un programma), ma è opera esclusiva – come dichiara perentoriamente una nota nella pagina davanti al frontespizio – di Santo Alligo. Ciò significa che l’autore, come nella meravigliosa serie dei Pittori di Carta, che ho già segnalato a suo tempo e che ha riscosso un ampio e meritato successo di pubblico e di critica, ha curato il testo, la scelta delle immagini, la stessa impaginazione del volume. Cominciamo da quest’ultima: come si potrebbe fare di meglio? Tutto è impostato alla raffinatezza, dalla carta alle sguardie figurate, alla stampa. Anche la semplice sensazione tattile, sfogliando le pagine in carta patinata pesante, ma non troppo lucida, regala un godimento. La “gabbia” è raffinata ma semplice, senza i virtuosismi inutili, oggi tanto di moda, che vanno sempre a discapito della leggibilità delle illustrazioni; la resa tipografica, sia del nero che della quadricromia, è perfetta. Ma quel che conta di più è il contenuto. Il volume è aperto da una bella e a tratti commovente biografia di Antonio Rubino. Seguono saggi sulla fortuna critica del grande illustratore ligure, sulla sua collaborazione al leggendario “Corriere dei Piccoli”, e varie altre interessanti sezioni. Infine un capitolo firmato da Paola Pallottino introduce il corpo centrale del volume, ovvero la bibliografia completa dei libri illustrati da Rubino, da “L’albatro” di Alberto Colantuoni (1905) a “Fiorella” dello stesso Rubino, della fine degli anni Cinquanta: 116 magnifiche ed esaurienti schede, illustratissime (anche con opere inedite) e tutte a colori. Perché Antonio Rubino – i libri illustrati è un volume pericoloso? Perché è un’istigazione a ricercare sul mercato antiquariale tutti questi preziosi libri, in cui il Liberty – stemperato nel Déco – si intreccia ad alcune suggestioni del Futurismo, come nel caso dei libri-oggetto che tanto ricordano Fortunato Depero. Un modo straordinariamente appagante per liberarsi del proprio denaro, comunque. E, volendo, si può cominciare proprio acquistando la preziosissima edizione in soli trenta esemplari numerati e firmati dall’autore, in un cofanetto arricchito oltre misura da una china originale di Antonio Rubino!