by Moise
Questa è una di quella occasioni in cui mi piacerebbe credere in dio. Quanto vorrei, dopo le odiose prese di posizione disgustosamente omofobiche della chiesa, che questo famoso Super-Essere Cosmico, che viene da sempre definito Amore con la A maiuscola, se ne saltasse fuori dalla prima nuvolona di passaggio e prendesse finalmente per il bavero il suo Primo Impiegato: il Grande Ratzinga! Come mi riconcilierebbe con la Grande Giustizia Cosmica sentire l’inventore dell’Amore-senza-se-e-senza-ma fare una bella lavatona di capo al fanatico sostenitore dell’amore-solo-kome-lo-diko-io!!! Purtroppo – o meglio, per fortuna! – dio non esiste o ‘forse era stanco, forse troppo occupato, di sicuro lo nominai invano’ come cantava Faber ne ‘La Buona Novella’ e tocca noi, che non deleghiamo al primo Kal-El di passaggio il nostro libero arbitrio, la responsabilità di far sentire il nostro categorico NO! a siffatte orribili str…amberie! Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. Tag: Vaticano, omofobia, papa, omosessualità, depenalizzazione, onu