“E’ una scelta di vita e va rispettata…”

Eccolo lì, in televisione e sui giornali: “La camorra è una scelta di vita e va rispettata…”. Ci mancava eh?
Come dire che la mafia è una scelta di vita e va rispettata, la pedofilia è una scelta di vita e va rispettata, lo stupro è una scelta di vita e va rispettata, rubare è una scelta di vita e va rispettata, l’omicidio è una scelta di vita e va rispettata, i fascismi sono opinioni e vanno rispettate ecc. ecc. ecc. ad libitum.

Ma, mi chiedo sinceramente, cosa c’è di così difficile da capire, per un essere umano, nella differenza elementare fra bene e male? Non dico robe filosofiche complesse, che uno magari non ci arriva (abbiamo i nostri limiti), ma quelle cose semplici semplici che, in teoria, dovrebbero averti insegnato i genitori, quelle cose facili facili che (rari) pensatori saggi e benevoli ripetono da migliaia di anni, tipo: se  fai del male a qualcuno, è male. Se ferisci, è male. Se uccidi, è male. Se violenti, è male.
Insomma, se fai del male (tu dici o fai qualcosa e, per dire, si sente “ahi!”, oppure “no! che stai facendo?!” o “Aiuto!” et similia) è male, se fai del bene (tu dici o fai qualcosa e si sente “grazie!” o “ora sto meglio…” o “ne avevo proprio bisogno” ecc.) è bene.
Davvero è così difficile da capire?

Mah… Eppure si può cambiare, magari ci si può provare, che poi si vive meglio tutti. Al limite ci si può curare (abbiamo tutti qualcosa che malfunziona), se dentro il proprio cervello si è accumulato così tanto male.

E non fare il furbo! Quando parlo di “fascismi”, dentro di te sai benissimo cosa intendo e, davvero, non sono opinioni, sono comportamenti malvagi, cattivi, che fanno del male. E se fanno del male, è male. Non è che puoi giustificare il male condendolo con un po’ di pelosa beneficenza, eh! Carino, è una presa in giro e lo sai benissimo. Se fai del male, è male. Se fai del bene è bene.  Punto.
Non è contabilità in partita doppia: ho stuprato tot persone, ne ho ferite un altro tot, appena posso ne ammazzo qualcuna, ma compenso tutto con tot beneficenza.
Sarebbe comodo, eh? M;a dentro di te nulla va a posto, in quel modo, sai?
Sì, siamo Pezzidimerdisti (un fascismo di qualunque tipo, per dire), la nostra ideologia prevede lo sterminio dei bianchi con la barba verde, l’uso della violenza in politica e nella vita quotidiana, la sopraffazione dei più deboli a partire da donne e bambini ecc. ecc. ecc., MA… facciamo tanta beneficenza, quindi siamo buoni e il Pezzodimerdismo è solo una opinione, nonché una scelta di vita, e va rispettata.”
Ma dai!…
La via che porta alla sofferenza, al dolore, alla tragedia, all’estinzione della specie umana, passa proprio per idiozie (in buona o cattiva fede) del genere. E non mi pare proprio il caso.

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