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Corto Maltese, oggi: L’Isola di ieri

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Il 26 settembre esce in libreria L’isola di Ieri, la nuova avventura di Corto Maltese disegnato dai francesi Vivès-Quenehen.

Di passaggio a Sydney nel 2022, Corto Maltese cerca di aiutare Marcus, il suo vecchio amico pirata, finito in quel periodo in una spirale di dipendenza dai narcotici. Cosa c’è di meglio per tirarlo fuori dal suo abisso di una nuova avventura? L’occasione arriva grazie all’avvocata di un gruppo di eco-guerrieri, una di loro è stata arrestata nelle isole Tuvalu, perse in mezzo all’oceano pacifico. La ragazza, di origine cinese, rischia di essere consegnata alle autorità del suo paese e ha suggerito alla sua legale il nome di Corto Maltese, come sua ultima possibilità per riuscire a sfuggire alla cattura. Con Marcus al comando di un idrovolante malconcio, Corto e la ribelle ecologista si avventurano verso queste isole che rischiano di sparire, prime vittime della ‘deregulation’ climatica che provoca l’innalzamento del livello dei mari.

 

Corto Maltese torna nell’Oceano Pacifico, là dove tutto cominciò nel 1967 con la sua prima avventura Una ballata del mare salato.

Oggi, il marinaio creato da Hugo Pratt rivive con una nuova storia realizzata dai due artisti francesi Martin Quenehen (sceneggiatura) e Bastien Vivès (disegni) e pubblicata sempre da Cong Edizioni.

L’Isola di ieri (in libreria dal 26 settembre) conclude la trilogia iniziata con Oceano Nero prima e La regina di Babilonia poi, in cui Corto – cittadino dei nostri anni – non ha perso lo spirito prattiano originale di gentiluomo di fortuna ma collocato in un contesto attuale. Se le prime due avventure erano ambientate sullo sfondo dell’11 settembre 2001 e della guerra nella ex Jugoslavia, qui Corto è alle prese con la battaglia in difesa dell’ambiente.

Con il suo vecchio amico pirata Marcus al comando di un idrovolante malconcio, il marinaio più famoso del fumetto – insieme ad una ribelle ecologista – si avventura verso isole che rischiano di scomparire, prime vittime di una deregulation climatica che provoca l’innalzamento del livello dei mari.

In L’isola di ieri, Corto Maltese ritorna nell’Oceano Pacifico, trascinato in una vicenda che intreccia politica, attivismo e sopravvivenza. Da Sydney alle isole Salomone fino a Tuvalu, Corto si trova coinvolto in una missione per liberare un’attivista cinese detenuta dopo azioni di sabotaggio ambientale. Al suo fianco compaiono vecchi amici e nuovi compagni di viaggio – piloti sbandati, avvocatesse coraggiose, spie ambigue – mentre sullo sfondo si muovono potenze globali, traffici illegali e il fantasma di una guerra imminente tra Stati Uniti e Cina.

Il mare che lo accoglie non è più quello romantico di Stevenson o London, ma un oceano ferito da plastica, sfruttamento e basi militari. Corto affronta triadi, mercenari e governi corrotti, senza perdere la sua bussola interiore: la ricerca della libertà. Alla fine, tra fughe rocambolesche e incontri inattesi, resta l’eco di una domanda che attraversa tutta l’avventura: può ancora esserci un futuro per queste isole e per chi le abita?

L’omaggio di Roma

Il libro sarà presentato dagli autori in anteprima a Roma durante il Festival della Letteratura di viaggio il 3 ottobre alle 19,30 nel parco di Villa Celimontana presso la palazzina Mattei – sede della Società Geografica Italiana – in via della Navicella 12. Vivès e Quenehen parteciperanno alla presentazione del libro intervistati da Fabrizio Paladini e poi saranno lieti di autografare le copie per gli amanti di Corto Maltese.

La collaborazione tra CONG (la società che gestisce tutta l’opera letteraria di Hugo Pratt e che è editore del libro L’Isola di ieri) e il Festival della Letteratura di viaggio ha permesso di costruire un percorso e un tributo speciale a Pratt. A trent’anni dalla sua scomparsa, e all’inizio del triennio che porterà al centenario della nascita nel 2027, il Festival propone una serie di appuntamenti che esplorano la vita, le opere e l’eredità culturale del creatore di Corto Maltese.

Il cuore dell’omaggio è la mostra diffusa di riproduzioni La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in viaggio con Hugo Pratt, articolata in più sedi romane — Biblioteca Nazionale Centrale, Museo delle Civiltà, Palazzetto Mattei e Ministero degli Esteri alla Farnesina — con sezioni che intrecciano letteratura, arti e culture, geografie reali e immaginarie.

 

Gli appuntamenti e gli incontri letterari, sulle tracce dell’avventura. Da una passeggiata letteraria nel mondo della letteratura disegnata fino all’anteprima mondiale dell’Isola di Ieri, ecco dove potete trovarci.

Nell’ambito del programma  del Festival, vi segnaliamo inoltre i seguenti appuntamenti.

MARTEDì 23, Marco Steiner partecipa al Torneo Letterario dedicato Circoli di Lettura cittadini con la praphic novel Nella musica del vento. Ore 18.30 alla Biblioteca Arcipelago Auditorium

MERCOLEDì 24, Riccardo Capoferro presenta la lectio-avventura di Oceanides, sulle rotte di Stevenson e Conrad. Ore 19.00 a Villa Celimontana.

MERCOLEDì 1, Emiliano Ventura partecipa all’incontro Chiedilo ai poeti, dal Cantico delle creature fino a Baudelaire e oltre.  Ore 19.30 a Villa Celimontana.

VENERDì 26 SETTEMBRE

DUE MAESTRI DELLA LETTERATURA DISEGNATA: VITTORIO GIARDINO E HUGO PRATT 

Tipologia: incontro
Orario: 19.30Luogo: Giardini di Villa Celimontana (via della Navicella 12, Roma)

Un confronto tra due grandi autori: Vittorio Giardino, creatore di Max Fridman, e Hugo Pratt, ricordato attraverso gli interventi di Patrizia Zanotti e Marco Steiner. L’occasione coincide con l’uscita del nuovo episodio di Max Fridman e con l’anteprima mondiale de L’isola di ieri, la nuova avventura di Corto Maltese scritta da Martin Quenehen e disegnata da Bastien Vivès.

VENERDì 3 OTTOBRE

RITORNO NEL PACIFICO: “L’ISOLA DI IERI”, LA NUOVA AVVENTURA DI CORTO MALTESE

Tipologia: incontro
Orario: 19.30Luogo: Giardini di Villa Celimontana (via della Navicella 12, Roma)

Anteprima mondiale della nuova avventura di Corto Maltese, che trasporta il marinaio-antieroe nella nostra epoca, tra arcipelaghi minacciati dalla crisi climatica, nel Pacifico dove Corto comparve per la prima volta in Una ballata del mare salato, il capolavoro di Pratt. Incontro con Bastien Vivès, disegnatore, e Martin Quenehen, sceneggiatore. Una conversazione a cura di Fabrizio Paladini, giornalista e scrittore.

SABATO 4 OTTOBRE

COME NASCE UN FUMETTO, TRA SCENEGGIATURA E DISEGNO

Tipologia: whorkshop
Orario: 11.00Luogo: Fumetteria Forbidden Planet (via Pinerolo 11/15, Roma)

Lectio magistralis e firmacopie con gli autori di L’isola di ieri (Cong Edizioni), la nuova storia di Corto Maltese, dall’opera di Hugo Pratt, presentata in anteprima mondiale in occasione del Festival della Letteratura di Viaggio: Bastien Vivès (disegnatore) e Martin Quenehen (sceneggiatore). In collaborazione con Cong Edizioni e Romics.

 

Le Mostre diffuse di riproduzioni La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in viaggio con Hugo Pratt. Ecco il calendario delle inagurazioni e le modalità di accesso alla visita.

MUCIV – Museo delle civilità

Inaugurazione giovedì 25 settembre / 12.00. Fino al 5 ottobre 2025.

Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari,  Piazza Guglielmo Marconi, 8, Roma.

Martedì – Domenica 
Ore 8.00 – 19.00

26/27 settembre e 3 ottobre aperture serali: 19.00 – 22.00

Biglietto intero: 10,00 € 
Biglietto agevolato: 2,00 €
Biglietto gratuito under 18  e persone aventi diritto.

Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.

La bussola punta verso Oceania, Africa e Americhe. Le tavole di Pratt sono accostate a maschere, scudi, tessuti, monili e abiti dalle collezioni etnografiche del museo: un confronto serrato tra immaginazione e fonti materiali, che mette in luce quanto fosse accurata la sua documentazione visiva. L’allestimento invita a riconoscere tracce, analogie, influenze reciproche, e include proiezioni video per ampliare la lettura delle opere. È, di fatto, un laboratorio di sguardo: come Pratt osservava, selezionava e trasformava il reale in racconto.

All’inaugurazione partecipano i curatori della mostra, Andrea Viliani, direttore Museo delle Civiltà, Rossella Belluso, segretario generale Società Geografica Italiana, Claudio Bocci, presidente Cultura del Viaggio.

Biblioteca Nazionale Centrale

Inaugurazione venerdì 26 settembre / 11.00. Fino al 5 ottobre 2025.

Biblioteca Nazionale Centrale, Viale Castro Pretorio 105, Roma.

Martedì – giovedì
Ore 8.30 – 19.00

Ingresso gratuito

Una mappa dei libri che hanno formato Pratt. Tra ritratti e citazioni scorrono London, Hesse, Monfreid, D’Annunzio, e poi la poesia di Rimbaud, Kipling, Coleridge, Melville—un filo che riporta ai “Mari del Sud” e alla genesi di Una ballata del mare salato. Non manca l’omaggio al mondo anglosassone con Shakespeare(Sogno di una mattina di mezzo inverno) e agli autori americani come Fenimore Cooper e Kenneth Roberts: una piccola “biblioteca di bordo” che spiega, meglio di qualsiasi etichetta, da dove viene l’aria di libertà che attraversa Corto.

All’inaugurazione, con i curatori, partecipano Stefano Campagnolo, direttore Biblioteca Nazionale Centrale, Rossella Belluso, segretario generale Società Geografica Italiana, Claudio Bocci, presidente Cultura del Viaggio.

Società Geografica Italiana

Inaugurazione venerdì 26 settembre / 18.30. Fino al 5 ottobre 2025.

Società Geografica Italiana, Palazzetto Mattei in via della Navicella 12, Roma.

Lunedì – giovedì
Ore 9.00 – 16.00

Venerdì – Domenica
Ore 9.00 – 20.00

Ingresso gratuito

Qui si viaggia sulle carte: le rotte reali e immaginarie di Pratt, con Corto come bussola. Un focus collega il marinaio a Ulisse, “primo marinaio” disegnato da Pratt nella riduzione dell’Odissea (1963, Corriere dei Piccoli), per mostrare come mito e modernità convivano nel suo sguardo. Una sala è dedicata al Pacifico—dalla Ballata (1967) al ritorno contemporaneo con L’isola di ieri presentata in anteprima al Festival—coerente con il tema “Isole, Mare, Oceani”. Il messaggio è più attuale che mai: curiosità, rispetto, attenzione all’altro come condizioni del viaggio.

All’inaugurazione, con i curatori, partecipano Margherita Azzari, vicepresidente della Società Geografica Italiana, e Luigi Maria Vignali, già Direttore generale per gli Italiani all’estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le Organizzazioni Internazionali di Ginevra.

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Inaugurazione lunedì 29 settembre / 11.00. Fino al 5 ottobre 2025.

Palazzo della Farnesina, Piazzale della Farnesina 1, Roma.

prenotazione obbligatoria scrivendo a dgdp-05.comunicazione@esteri.it

Ingresso gratuito

Centinaia di carte d’archivio (relazioni, lettere, telegrammi, foto, appunti) provenienti dall’Archivio Storico Diplomatico del Ministero sull’Etiopia ai tempi di Hugo Pratt, ricostruiscono il contesto etiope in cui Pratt visse da ragazzo—la scuola Vittorio Emanuele III ad Addis Abeba, l’ingresso degli inglesi, la retata e l’internamento, le fughe nel deserto—e mettono in relazione quei fatti con ciò che più tardi racconterà in Le Etiopiche e negli Scorpioni del deserto.

All’inaugurazione, con i curatori, partecipano Alessandro De Pedys, Direttore generale della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Rossella Belluso, segretario generale Società Geografica Italiana, Claudio Bocci, presidente Cultura del Viaggio.



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