La Grande Rete cui è intitolato questo bar, frequentatissimo, in cui ti trovi anche tu in questo momento, non è un goal calcistico. E’ un minestrone digitale colmo (anche) di tifoserie stupide e violenza variamente espressa (non diversamente dalla vita analogica degli umani su questo pianetino, a dirla tutta).
Come mai?
Il fatto è che, per come è strutturato il nostro cervello, siamo costantemente esposti al confirmation bias (https://it.wikipedia.org/wiki/Bias_di_conferma), “una delle distorsioni cognitive più diffuse e insidiose”. E purtroppo nel Bar della Grande Rete “il fenomeno si esaspera con le echo chambers (https://it.wikipedia.org/wiki/Camera_dell%27eco_(media))”…
Come vernine a capo, senza dover attendere un mutamento del nostro DNA, per poter ambire a vivere in un “mondo migliore” (più umano e sempre meno disumano), se non noi, almeno i nostri discendenti?
Insomma, ci comportiamo ancora come esseri preistorici, come scimmie, quindi intelligenti, ma anche piuttosto originalmente stupide.
Possibile?
I nostri cervelli funzionano ancora in base a schemi effettivamente preistorici. Non ci facciamo troppo caso perché scienza e tecnologia vanno avanti costantemente e di conseguenza ci illudiamo di essere tutti dei gran figaccioni. Ma scienza e tecnologia vanno avanti solo perché le persone più portate per la scienza (e per il metodo scientifico che ne è alla base) ci lavorano alacremente e con passione, come fossero una grande comunità ricca di interscambi, senza dover sempre ricominciare da zero, tenendo conto del lavoro delle citate persone con cui conversano, dibattono, cercano e ricercano, contestano, correggono, migliorano, evolvono. Come una grande enorme squadra senza confini con una grande positiva meta da raggiungere insieme.
Invece come singoli individui ci basiamo solitamente sul nostro singolo cervello e sui suoi (tanti) limiti. sui pregiudizi e i preconcetti che ci fanno agire senza pensare e pensare senza ragionare. Cosa che evidentemente era utilissima quando eravamo scimmie, ma deleteria per tenere in piedi in modo sano (e non auto distruttivo) una gigantesca comunità complessa com’è la società umana (nelle sue tante variabili e varianti).
Per cercare di porre rimedio a tutto ciò, alcuni umani, forse un po’ più consapevoli della media o per altri motivi, in queste pochissime migliaia di anni, si sono inventati di tutto: divinità, filosofie, regole, premi e punizioni.
Tutto sostanzialmente inutile (quando non drammaticamente o tragicamente deleterio), a quanto si vede ancora oggi. Pregiudizi, preconcetti et similia rovinano la vita a miliardi di persone, spesso in modi disumani e orribili. E per giunta danneggiano il pianeta.
Che fare?
Restiamo ad attendere che il lentissimo percorso evolutivo della nostra specie, di piccolissima mutazione in piccolissima mutazione, tutte casuali, abbia la fortuna. ovviamente casuale, di produrre la mutazione giusta per il nostro cervello preistorico? O… cosa dovremmo fare?
Qui vorresti trovare scritta la soluzione?
Ma afNews non vende certezze, regala dubbi e stimoli. Approfittane per fare il tentativo, che spesso ci sembra impossibile, di far evolvere le tue celluline grigie con tutte le loro affascinanti connessioni.
Il tutto detto, as usual, IMVHO, ché anch’io faccio una fatica mostruosa ad evolvere fosse anche solo di una briciolina…
Tutte gli originali mostrati qui sono di Walt Kelly, selezionati fra quelli dedicati alla sua fantasiosa preistoria.

Scopri di più da afNews Fumetto e dintorni dal 1995 non profit journalism
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.










