afNews.info web site 26 Giugno 2025 11:00 Alice Buscaldi, Animazione, Conferenze e Incontri, Diritti, Festival et similia, Incontri Conferenze et similia, , , - afnBLOG - afnHOME - Menù Base - Ultime Notizie in diretta -

Annecy 2025: reportage dal IX. Women In Animation World Summit: per un futuro animato e inclusivo

Dalla nostra corrispondente ad Annecy, Alice Buscaldi:

Lo scorso 9 giugno il Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy ha accolto come ormai tradizione la 9. edizione del Women in Animation (WIA) World Summit, l’appuntamento annuale focalizzato sulla parità di genere nell’industria del cinema d’animazione.

Il tema di quest’annoThe Future is Animated” (“Il futuro è animato”) ha messo l’accento su artisti e dirigenti che con passione e spirito d’innovazione stanno plasmando il futuro del settore dell’animazione, cercando di scavalcare le avversità economiche e artistiche degli utlimi anni, pesantemente portate a galla da IA e tagli al settore culturale.

Fumi Kitahara ricordata durante il toccante spazio “Le Grand Sommeil” nel corso della cerimonia di chiusura del Festival.

L’evento, già dal valore inestimabile per le tematiche toccate e per la tenacia dei membri WIA di rappresentanza nella lotta contro ogni discriminazione di genere nel settore, ha assunto un significato ancora più profondo in seguito alla scomparsa prematura di Fumi Kitahara, storica responsabile della comunicazione di WIA e ambasciatrice ad Annecy, figura chiave nel promuovere la diversità e nel connettere i creativi di tutto il mondo.

Foto WIA

Il summit si è aperto con i saluti ufficiali della presidente di WIA Marge Dean, del CEO di CITIA Mikaël Marin e della segretaria WIA Julie Ann Crommett, seguiti dai tre panel previsti dal programma.

Nel primo, “The Audience-Driven Future (“Il Futuro Guidato dal Pubblico”), moderato da Marge Dean, si è concentrato sul nuovo rapporto del pubblico con la produzione e la distribuzione di film d’animazione e fumetti. Le piattaforme digitali come YouTube e WebToons hanno reso possible la diffusione online di strisce, serie tv e cortometraggi d’animazione a livello mondiale. Hayley Lam, fondatrice di Studio Munbou e creatrice della web-serie animata Wispers of Taiji ha parlato dell’importanza dei social media come mezzo di fidelizzazione : “Tutti vogliono creare i propri contenuti, giusto? Abbiamo lanciato il nostro progetto in anticipo e chiesto: ‘Vi piacciono i nostri personaggi?’ È possibile ottenere un feedback del pubblico – sia bello che brutto – in tempo reale. Si tratta di essere co-creatori con il pubblico […]. Creare una comunità permette di rimanere indipendenti” – ha ribadito Lam concludento l’intervento.

Foto Alice Buscaldi

Sophie Saget, produttrice e CEO di Andarta Pictures ha parlato invece dell’importanza vitale delle piattaforme di partecipazione collettiva di finanziamento quali Kickstarter, portando ad esempio il progetto in produzione presso il suo studio valenziano Ewilian’s Quest (adattamento della trilogia scritta da Pierre Bottero, da noi uscita come «Ewilan dei due mondi » per Mondadori) finanziato nel 2022 con 300.000€ per lo sviluppo creativo della serie.

Maya Penn, fondatrice di Upenndo! Productions insieme a Dang Khoa Trinh, CEO di OTSU Labs hanno concluso il panel sottolineando come il rendere parte del processo creativo il pubblico possa essere la chiave del successo (o fallimento) di un progetto, soprattutto se rivolto ad un pubblico di fascia young adult.

Il secondo incontro “The Future of Adult Animation” (“Il Futuro dell’Animazione per Adulti”) si è concentrato sull’animazione destinata al pubblico più maturo, e di come la sua espansione sia in aumento grazie al fatto che permette narrazioni più complesse ed eticamente più rilevanti rispetto alla versione culturalmente più mainstream per bambini. A moderare l’incontro c’era Marci Proietto, direttrice di 20th Century Fox (I Simpson, I Griffin, Futurama), accompagnata da Marshell Becton produttrice con Skybound Entertainement (la cui CEO è Marge Dean, ndr) della serie Invincible su Amazon Prime, Sydney Bright, direttrice di Global Animation WebToon e Ollie Green, produttrice esecutiva a Tree People International.

L’animazione é stata per troppo tempo limitata all’essere un mero divertimento per bambini o alla sua alternativa ‘adulta’ stile Simpson : noi siamo contenti di poter sfatare questo binomio ed espandere gli orizzonti” ha esordito Sydney Bright, sottolineando come negli ultimi vent’anni questa dicotomia di contenuti non abbia rispecchiato (soprattutto in occidente, ndr) l’evoluzione del pubblico, come al contrario hanno da sempre saputo fare gli anime giapponesi, capaci di offrire una vasta gamma di contenuti validi per tutte le fasce d’età.

La percezione dell’industria è stata quella di pensare che i bambini una volta adulti non guardassero più serie tv o film d’animazione, spingendo il settore a privilegiare sempre gli stessi tipi di prodotti di ambito pre-scolare. Fortunatamente, oggi il trend sta cambiando rotta e il successo di serie come Invincible, Blue-Eye Samurai e Arcane sono la prova che l’animazione non è materiale prettamente infantile ma “può essere un mezzo per veicolare messaggi più profondi come quello della giustizia di genere » – come aveva testimoniato la stessa Marge Dean in un’intervista per Variety.

Tutte le relatrici sono state concordi nell’affermare che l’industria di settore sta affrontando un momento oggettivamente difficile, ma che l’animazione « per adulti » resta comunque un settore in crescita costante.

Foto Alice Buscaldi

Il terzo ed ultimo panel di questa nona edizione di WIA, “What’s Next: Showcasing the Future” (“Uno Sguardo sul Futuro”), è stato introdotto da Julie Ann Crommett, la quale ha anzitutto ringraziato i donatori del Global Fund di WIA che ha reso possibile il summit, ha visto come protagniste Linda Simensky (Character development di Duolingo e precedentemente responsabile allo sviluppo a Nickelodeon e Cartoon Network) e Rebecca Sugar (animatrice, sceneggiatrice e creatrice della serie animata cult Steven Universe), accompagnate da Megan Dong, regista a Locksmith Animation,  Maïlys Vallade, regista e sceneggiatrice di Maybe Movies e Sylvia Prietov, CEO di Lucy Animation Studio.

Foto WIA

Il focus è stato sui giovani talenti emergenti e su come supportare le nuove voci nel settore : Rebecca Sugar ha condiviso il suo pensiero cantando, accompagnata dalla sua chitarra (Rebecca Sugar ha scritto e interpretato tutte le canzoni di Steven Universe e nel 2023 é uscito il suo primo album che riunisce canzoni già note e inedite, ndr), e il video della sua performance sarà disponibile sul sito WIA con tutti gli incontri del summit ( https://wearewia.org/world-summit/ ).

Il manifesto della nona edizione di WIA World Summit è stato realizzato dalla regista e illustratrice ungherese Luca Tóth, vincitrice del premio della giuria per un cortometraggio di diploma al Festival di Annecy 2013 con The Age of Curious e premiata durante la Semaine de la Critique a Cannes per il film Superbia (2016). Nella sua illustrazione,, Tóth sposa l’esplorazione del movimento e della connessione umana riflettendo sia il ricco patrimonio artistico ungherese che la missione di WIA, creando un ponte visivo tra il passato dell’animazione e il suo futuro che si auspica all’insegna dell’inclusione.


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