Venerdi 16 maggio scorso, all’interno dei tantissimi appuntamentiĀ del Salone Internazionale del Libro di Torino, si ĆØ svolto un evento organizzato dalla Sergio Bonelli Editore, che voleva accendere i riflettori su un tema sempre più centrale nel mondo del fumetto e dell’animazione: il racconto delle grandi donne, tra tradizione e sperimentazione, tra carta e schermo. L’incontro, intitolatoĀ “Dalla Marchesa Casati a Legs Weaver. Grandi donne dal fumetto all’animazione”, ha visto protagonisti autori, editor e produttori ed ĆØ stata anche l’occasione per confrontarsi sui nuovi linguaggi e sulla pluralitĆ di sguardi del fumetto italiano, che ĆØ chiamato ad ampliare costantemente il proprio orizzonte narrativo. L’incontro oltre ad alcuni importanti annunci ha permesso di capire quelle che sarannoĀ alcune delle rotte narrative che la SBE, d che rimane ancora, il maggior gruppo italiano dell’Editoria a fumetti, intende percorrere.
Gli annunci principali riguardano:
- Il catalogo delle opere di Vanna Vinci
- Le anteprime delle serie animate di Legs Weaver e Dragonero
- Lāarrivo di Disperanza, firmato da Samuel Spano
A sottolineare l’importanza dell’incontro un vero e proprio Comunicato Stampa aperto dalle parole di Michele Masiero, Direttore Editoriale della Casa editrice.
Ā«Dal western epico alla narrazione intima, Sergio Bonelli Editore si muove oggi tra le grandi avventure e le piccole storie, capaci di scendere in profonditĆ e raccontare meglio l’interioritĆ Ā» ed ancoraĀ Ā«Per questo stiamo approfondendo sempre di più anche un altro tipo di avventura: non solo quella sognata nei grandi spazi del West, negli universi più remoti o tra misteri soprannaturali (luoghi che, assieme ai nostri lettori, continuiamo ad amare e abitare), ma anche quella più silenziosa e personale che nasce, cresce e si sviluppa dentro ciascuno di noi. Trasmigrare i nostri personaggi e tutte le loro anime in altri media – dal live action all’animazione, dal cinema al videogioco – ĆØ parte della creativitĆ che nasce dal fumetto e ne rappresenta una naturale evoluzione. Questo sarĆ sempre il nostro percorso e la nostra cifra. Le nostre storie nascono da lì».
Vanna Vinci, l’autorialitĆ in primo piano.
Tra gli ospiti più attesi dell’incontro, che ĆØ stato moderato dall’attore e doppiatoreĀ Flavio Aquilone, c’ĆØ stataĀ Vanna Vinci, che ha raccontato la genesi del suo lavoro, introspettivo e originale, dedicato alla marchesaĀ Luisa Casati, figura eccentrica e leggendaria che ha attraversato arte, moda e letteratura lasciando un’impronta incancellabile. Per Vinci la “scoperta” della Casati risale a una mostra su Giovanni Boldini nel 2005, da cui nasce un’autentica ossessione e un lungo lavoro di documentazione culminata inĀ La Casati. La musa egoista, la graphic novel oggi inserita nel catalogo Bonelli e in uscita venerdƬ 23 maggio.
Ā«La sfida era raccontare un personaggio fuori dagli schemi, magnetico e sfuggente, evitando la caricatura» ha spiegato Vinci. Ā«Ho scelto una narrazione corale, dove voci diverse ricordano la marchesa, accanto alla sua stessa voce e a quella, ironica, che più mi appartieneĀ».Ā La Casati. La musa egoistaĀ riflette la tensione tra libertĆ creativa e rigore biografico, tra fascinazione personale e forma narrativa. Lo stesso accade, seppur in modi diversi, inĀ Viaggio notturno, la miniserie in quattro episodi in cui Vinci ĆØ tornata alla sua passione per i vampiri, seppur un po’ diversi da quelli cui siamo solitamente abituati. Si muovono a Bologna, la cittĆ in cui Vanna vive: un luogo accogliente, ma che sa rivelare anche un lato notturno, misterioso e solitario, proprio come la Marchesa Casati.
In occasione dell’incontro torinese,Ā Michele MasieroĀ ha definito Vanna Vinci Ā«una delle più grandi autrici, anzi autori tout court,Ā di fumetto che abbiamo in ItaliaĀ» eĀ ha annunciato, in anteprima assoluta,Ā l’intento diĀ portare il suo catalogo in Bonelli, in un’operazione che premia autorialitĆ e identitĆ artistica. DopoĀ La Casati, nel prossimo autunno sarĆ quindi la volta della riproposta diĀ Gatti Neri Cani Bianchi, in un’edizione che ne raccoglierĆ l’intera storia.
Bonelli Entertainment: l’epopea continua su altri schermi
A raccontare il lavoro diĀ Bonelli Entertainment, il braccio produttivo della Casa editrice, ĆØ statoĀ Vincenzo Sarno, Responsabile Ufficio Sviluppo Sergio Bonelli Editore, che ha sottolineato come il passaggio dal fumetto all’audiovisivo non sia un’operazione di routine, ma una migrazione creativa coerente con l’identitĆ dell’editore.
Il desiderio più grande ĆØ quello di far divertire e di condividere un’esperienza di vitaĀ» ha raccontato Sarno. Ā«Anno dopo anno, ci stiamo impegnando con tutto il team della Casa editrice per costruire una “piscina culturale”, un ambiente stimolante in cui immergersi, fatto di riferimenti, passioni e visioni condivise. Ć da lƬ che nasce l’idea di migrare i nostri personaggi verso altri media – animazione, cinema, videogiochi, live action – con una valorizzazione pensata per gli anni che stiamo vivendo e per quelli che verranno. Un modo per restare fedeli allo spirito del fumetto Bonelli, continuando a raccontare storie attraverso forme sempre nuove e coinvolgentiĀ».
L’obiettivo ĆØ condividere esperienze, emozionare, aprirsi a un pubblico nuovo senza perdere l’anima del fumetto originario. Tra i progetti in corso, particolare rilievo assume la miniserie animata realizzata conĀ Rai KidsĀ e dedicataĀ Legs Weaver: 4 episodi da 10 minuti ciascuno che saranno presentati in anteprima aĀ Lucca Comics & Games 2025. Un progetto che, partendo dalla matrice del fumetto in bianco e nero, omaggia – per l’abito che lo veste – l’anime giapponese anni 80 caro adĀ Antonio Serra, che conĀ Michele MeddaĀ eĀ Bepi VignaĀ ha dato vita nel 1991 ai personaggi diĀ Nathan NeverĀ e di Legs.
Confermato anche il successo della prima stagione diĀ Dragonero I Paladini, in onda suĀ Rai Gulp, cui seguirĆ una seconda stagione, con due episodi in anteprima sempre a Lucca nel 2025.
Oltre i confini del formato
L’incontro torinese ĆØ stato anche l’occasione per annunciare e ricordare nuove proposte editoriali. Dal rilancio diĀ TexĀ – che riparte dal numero uno della versione mensile, in un elegante formato cartonato come i grandi classici della letteratura richiedono – al ritorno diĀ Ken ParkerĀ diĀ Giancarlo BerardiĀ eĀ Ivo Milazzo, che rientra nel catalogo Bonelli. E poi una delle novitĆ più attese:Ā DisperanzaĀ dello storyboard artist,Ā color-key artist e character designerĀ Samuel Spano, una proposta dal linguaggio inedito per Bonelli, in arrivo in autunno, che riconferma ancora una volta come oggi non esistano più confini nel racconto a fumetti della Casa editrice.
Infine, l’omaggio ai 50 anni di Mister No, primo vero antieroe del fumetto italiano inventato daĀ Guido NolittaĀ (Sergio Bonelli), con la ristampa di alcuni numeri classici e della versioneĀ Revolution, accompagnata da nuovi dossier con approfondimenti redazionali.
Un futuro di storie e visioni
Dal Salone del Libro la Casa editrice propone un messaggio chiaro: Bonelli guarda avanti senza dimenticare le proprie radici. Dalla tradizione dell’edicola all’esplorazione autoriale della libreria, dal fumetto alla serialitĆ animata, il futuro ĆØ fatto di storie capaci di far innamorare, che raccontano la complessitĆ dell’oggi senza rinunciare all’avventura. Siano esse in formato edicola, in formato digitale – come quello proposto dall’abbonamentoĀ Bonelli Digital ClassicĀ – oppure in versione libraria e ancora nelle infinite forme che il dipartimento Bonelli Entertainment sta esplorando in questi anni: il cinema, le serie animate, il live action, i videogiochi… E tutti quei mondi che ancora non esistono ma saranno lo spazio perfetto per i personaggi, di oggi e del futuro, della Casa Editrice.
Fonte Consultata: Sergio Bonelli Editore
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