Buone Feste a chi festeggia (e ancor di più a chi non festeggia)

Non ho più nulla a che fare con alcuna religione (pur avendone studiate svariate a fondo e alcune persino praticate con dedizione da mistico, in un ormai lontano passato, vista la mia veneranda età). Molti decenni mi son serviti per uscire da condizionamenti culturali e indottrinamento infantile, perché prima credevo, senza pormi alcun dubbio (gravissimo errore, lo so, ma ero piccino), che mi dicessero la Verità (mentre invece mi dicevano “una verità personale”, per quanto collettivizzata) e quindi ci credevo e basta. Poi sono andato molto, molto, molto più a fondo e… Bè, non importa, è davvero una lunga e affascinante storia, ma non è questo il momento per un romanzo biografico.
Il punto è che oramai da molto tempo sono infine, e felicemente, ateo-agnostico-razionalista-umanista… (usa l’etichetta che ti fa comodo, tanto non  conta nulla) e apprezzo la vita, gli esseri viventi, il pianeta e l’universo (gli universi ecc.) per quel che è (ed è davvero tanto!).
Tuttavia resto sempre disposto a festeggiare qualunque festa che non sia in contrasto coi Valori Umani fondamentali, per il semplice piacere di condividere allegria fra le persone. Per cui auguro a chi festeggia, Buone Feste!

“A chi festeggia”, va inteso almeno in due modi: a chi festeggia perché questa festa significa, per questa persona, qualcosa di importante – a chi festeggia perché è festa è può permettersi di far festa (giacché non tutti possono).
Di conseguenza faccio Auguri ancor più grandi se possibile, a chi non festeggia perché non gli dice nulla questa specifica festa e a chi non festeggia perché dalle sue parti non c’è questa festività che consente di non andare a lavorare (o forse c’è ma deve lavorare lo stesso), e a chi non festeggia perché vorrebbe tanto far festa una volta tanto, ma non può (perché magari è schiavizzato/maltrattato/discriminato/violentato da persone che invece festeggiano ma degli altri se ne sbattono da bravi sociopatici, per dirne solo una).

Immagini in questo articolo – copertine della rivista Tintin e cartoline di Tintin: © Hergé / Tintinimaginatio

“La mia funzione è solo stimolar dubbi. Le certezze assolute, incrollabili e immodificabili le hanno i cretini indottrinati (e non è nemmeno colpa loro) e i fanatici (che probabilmente sono malati anch’essi, ma per giunta sono pericolosi).”