E il discorso vale anche per l’Italia – www.afnews.info segnala:
Sono sfuggiti ai campi di sterminio. Nell’agosto del 1942, 108 bambini ebrei del campo di smistamento di Vénissieux furono separati volontariamente dai loro genitori, che sapevano che sarebbero morti. Vous n’aurez pas les enfants è una storia di grande tristezza, anche se gioiamo per le vite salvate. Triste perché per salvare questi ragazzi c’è voluto il coraggio di una minoranza. Quel che è peggio è che furono gli stessi francesi a deportarli a Lione, a organizzare le retate, la polizia, la gendarmeria, gli scrivani delle prefetture (non solo a Lione) che “obbedirono agli ordini” (avremmo sentito la stessa frase a Norimberga), un odioso Laval che sarebbe stato fucilato e un vecchio decrepito Pétain. Ma non erano solo loro. Intermediari zelanti (molti dei quali la facevano franca) che facevano più di quanto i tedeschi chiedessero. Oggi, se la situazione lo richiedesse, altri farebbero lo stesso [“obbedire agli ordini disumani”] e anche [i pochi] eroi comuni si farebbero avanti e mostrerebbero solidarietà. Vous n’aurez pas les enfants di Arnaud Le Gouëfflec e Olivier Balez , basato sulla straordinaria opera di Valérie Portheret, fa commuovere e, al tempo stesso, è assolutamente necessario. Stiamo parlando del lavoro della memoria. Dovremmo parlare di trasmissione della memoria, questo è il nostro ruolo mentre i demoni riemergono, prendono il controllo dei paesi o sono in procinto di prenderlo. 1933, 1936, 1939, non pensate mai che la Storia non possa deragliare di nuovo nel 2025…
Leggi il resto su: Read More Ligne Claire
Il fumetto è qui: https://amzn.to/4ihhbca
Quel che comunque compreresti via Amazon (fumetti, libri o qualunque altra cosa), per favore acquistalo passando da qui:
https://www.amazon.it/?tag=afnews02-21 Aiuterai un pochino afNews e a te non costa nulla!
