Grande successo di pubblico e spettatori, con proiezioni e appuntamenti sold-out, per la XXII edizione di Imaginaria. Il festival internazionale del cinema d’animazione d’autore di Conversano chiude l’edizione con numeri straordinari. Ben 100 opere in concorso da 28 paesi (Argentina, Australia, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Iran, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti d’America, Spagna, Svizzera, Taiwan e Ungheria), 6 lungometraggi fuori concorso – tra cui l’anteprima nazionale di “A boat in the garden”, 7 laboratori kids con oltre decine di partecipanti realizzati in collaborazione con Libreria Ikigai, Mondadori Bookstore e Ciurma Libreria Indipendente per bambini. E ancora una mostra collettiva con 8 artisti coinvolti in collaborazione con Galleria Caracol (Andrea Calisi, Giulia Pastorino, Fabio Consoli, Piero Macola, Francesco Chiacchio, Antonio Pronostico, Daniela Tieni, la pugliese Valentina Tamburrano) e 6 Imaginaria Meetings. Ospiti d’onore di questa edizione Jean-François Laguionie – Palma D’oro a Cannes e vincitore di un César e del Cristallo alla carriera di Annecy – e le artiste Izabel Plucinska e Ursula Ferrara, insigniti del Premio alla Carriera 2024, oltre a un concerto speciale di Daniele Sepe accompagnato dal live painting dell’artista canadese Matthew Watkins e un dj set conclusivo di Argoritmo + Norbeat. Tre, infine, le giurie, composte da 6 registi, docenti, curatori ed esperti di settore – Xavier Kawa-Topor, Christian Arnau, Eric Rittatore, Sofia El Khyari, Joana Frezu de Azevedo e Pierpaolo Di Camillo (Camilpiero Rabisch) – e 20 piccoli giurati della sezione kids. Nell’ambito del bando ministeriale “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola”, inoltre, è partito ufficialmente il progetto di formazione “Imaginaria experience”, che vedrà da qui a maggio 2025 il coinvolgimento su quattro comuni – Conversano, Modugno, Sammichele di Bari e Gioia del Colle – di 6mila ragazzi con 16 laboratori di cinema di animazione, e le scuole partner dell’iniziativa assegneranno un premio durante la serata finale di Imaginaria.
Nella splendida cornice del Complesso di San Benedetto sono stati annunciati sabato i vincitori della XXII edizione. Nella sezione MAIN COMPETITION, la giuria ufficiale composta da Kawa-Topor, Arnau e Rittatore ha premiato SWEETER IS THE NIGHT (PLUS DOUCE EST LA NUIT) di Fabienne Wagenaar (Francia, 2024, 18’25), con la seguente motivazione: “la giuria ci tiene a sottolineare l’altissima qualità, nonché varietà tecnica e stilistica, delle opere in gara, che ha reso ulteriormente difficile la scelta di un unico vincitore e reso necessaria l’attribuzione di almeno quattro menzioni speciali. All’unanimità, infine, questa Giuria ha convenuto: “per la matura ed efficace gestione della tecnica pittorica nel descrivere un microcosmo coloniale ormai in decomposizione, in cui occupanti in disarmo sembrano già ridotti a istantanee sbiadite e quasi indifferenti agli ormai ex sottomessi, rivendicanti la propria indipendenza anche attraverso arti grafiche e plastiche che compongono un ‘j’accuse’ muto quanto inequivocabile contro razzismo e schiavitù. Se la Natura lussureggiante e implacabile pare inghiottire ogni destino, uno spiraglio di speranza futura viene suggerito riscattando il ‘cuore di tenebra’ conradiano tramite l’unica forza capace di far compiere agli esseri umani il salto evolutivo della comprensione reciproca: l’Amore.”
Quattro, inoltre, le menzioni speciali della categoria principale: PAPILLON (BUTTERFLY) di Florence Miailhe (Francia, 2024, 15’), “Un’ennesima conferma della maestria con cui l’Autrice riesce a tramutare storie personali in apologhi universali, immaginifici ed emozionanti: autentiche fiabe pittoriche nella loro miglior resa espressiva ed intellettuale”; LA VOIX DES SIRÈNES di Gianluigi Toccafondo (Italia, 2023, 19’40), “Un’Odissea dal punto di vista delle sirene, affascinante e perturbante, come ogni favola autentica. Lo stile inconfondibile di Toccafondo si fa potentemente ‘immersivo’, facendoci realmente percepire la consistenza del mare, la gioia, il dolore e la paura dei personaggi, il gusto della frutta matura e l’arcana potenza della musica”; SUPERSILLY di Veronica Martiradonna (Francia, 2024, 9’), “se Tex Avery e Bill Plympton si fossero trovati per raccontare una storia di dolorosa quanto ironica maieutica personale, probabilmente avrebbero creato qualcosa di molto simile a quest’opera che, con notevole maturità stilistica, riesce a divertire, coinvolgere e far pensare senza mai scadere nel patetisimo”; THE MEATSELLER di Margherita Giusti (Italia, 2023, 17’), “un eccellente esempio del rapporto sempre più fertile e tra Animazione e Documentario, un’opera che, letteralmente, restituisce carne e sangue al racconto orale di una tra quelle migliaia di ‘argonauti’ che, ieri come oggi, si sono imbarcati verso l’ignoto all’inseguimento di un miraggio o di una speranza. La carne come linguaggio, tramite, metafora, strumento di emancipazione o possibile rinascita. Un film che ti morsica dentro. Queste altre due menzioni speciali posseggono un ulteriore valore aggiunto: entrambe le autrici sono ex studentesse del CSC-Dipartimento Animazione di Torino, a conferma dell’altissima qualità formativa di questo istituto, realtà consolidata tra le migliori scuole specialistiche internazionali.”
I giurati della GRADUATION SHORT FILM COMPETITION & MUSIC VIDEO COMPETITION El-Khyaru, de Azevedo e Di Camillo hanno premiato come best short film MINUS PLUS MULTIPLY, di Chu-Chieh Lee (Gran Bretagna, 2023, 4’10), “per la grande abilità con cui è in grado di passare attraverso diverse tecniche d’animazione. Per raccontare una storia molto personale, di ricerca di sé dopo una grande crisi, mantenendo costantemente un segno potente e riconoscibile”, e come best music video IN A TIME WARP (MUSIC BY SHUTEEN ERDENEBAATAR), di Anh Tú Nguyen (Germania, 2023, 6’30) “per l’abilità con cui viene mostrato un flusso di immagini nate dall’ascolto della musica. Che lega astrazione e suggestioni da sogno in una creazione continua di innegabile valore artistico. Capaci di ampliare le suggestioni musicali e risuonare con l’anima degli spettatori“.
Due le menzioni speciali nella categoria, FIORE MIO (MUSIC BY ANDREA LASZLO DE SIMONE)di Viola Mancini(Italia, 2023, 3’54), “per aver saputo creare un cortometraggio poetico che riesce a fondersi con la musica e ad amplificare il senso di meraviglia. Tale effetto è ottenuto grazie a una particolare e laboriosa tecnica che combina perfettamente oggetti reali e disegni realizzati in una sognante tonalità di blu”e MONSTERS (MUSIC BY COLINE RIO) di Iulia Voitova (Francia, 2023, 3’54) “per la grande delicatezza con cui è in grado di mostrare la fragilità umana di fronte ai sentimenti e la bellezza di disegni fatti su fogli lasciati quasi interamente bianchi ma accesi dalla presenza di disegni semplici ma pieni di colore e di calore.”
Non è mancato spazio anche ai bambini e alle bambine della CHILDREN’S SHORT FILM COMPETITION: sul podio – pemiato dai piccoli giurati Filippo Panessa, Mattia Turi, Sara Longo, Francesco Suglia, Paolo Laghezza, Raffaella Pesole Manuela Narracci, Flavia Cicorella, Paola Sportelli, Serena Aquilino, Francesco Gasparro, Alessandro Darconza, Pietro Luisi, Silvia D’Accolti, Alessia Campanella, Fabio Basile, Micaela Amenduni, Emma Lasorella, Emma Daddabbo, Aurora Pace) – ECLISSI, di Giulia Iaquinandi (Italia, 2023, 5’56), “per la storia, per la semplicità del racconto e per i disegni”. Menzione d’onore, infine, aHEAD IN THE CLOUDS di Rémi Durin(Francia, 2023, 10’33)“per la musica e la delicatezza dei colori”.
“Questa edizione è stata indimenticabile – ha raccontato durante la serata conclusiva il fondatore e direttore artistico Luigi Iovane – ma stiamo già lavorando all’edizione 2025 anche grazie alla vittoria del bando ministeriale ‘Il cinema e l’Audiovisivo a scuola”, che vedrà da qui a maggio il coinvolgimento di 6mila bambini e ragazzi di Conversano, Modugno, Sammichele di Bari e Gioia del Colle con 16 laboratori di cinema a loro dedicati. In un mondo apparentemente saturo di offerte di intrattenimento, che spaziano da proposte culturali altissime ma di nicchia ad abbonamenti streaming di ogni tipo, siamo orgogliosi di portare nel Sud Italia, in Puglia, da oltre vent’anni, il meglio del cinema animato di tutto il mondo, proponendo nel nostro piccolo un’alternativa culturale valida, interessante, a bassissimo costo per il pubblico e adatta a tutti. Anche quest’anno i numeri sono stati altissimi in termini di partecipazione, con proiezioni, laboratori ed eventi sold-out, e non potrei esserne più orgoglioso. Il mio doveroso ringraziamento è per il Comune di Conversano, il Sindaco Giuseppe Lovascio, l’Assessore Katia Sportelli, l’Assessore regionale Viviana Matrangola, la dirigente Stefania Liverini e tutto il personale comunale che si è prodigato per la buona riuscita del festival, La Regione Puglia, nella persona del direttore Aldo Patruno, l’Apulia Film Commission e il Mibact, oltre naturalmente a staff, partner e addetti ai lavori.”
Il Festival IMAGINARIA è ideato e promosso dall’associazione Atalante aps, con la direzione artistica di Luigi Iovane. La rassegna è realizzata nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2024 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, del MiC Direzione Generale Cinema e del Comune di Conversano.
Anche quest’anno i premi che saranno consegnati ai vincitori della XXII edizione di Imaginaria sono realizzati interamente a mano dall’artista polignanese Peppino Campanella, pezzi d’arte unici di artigianato e design realizzati in un atelier-laboratorio ricavato da un vecchio frantoio sul mare