Ipotesi: bigotti fascisti ignoranti et similia non perdono occasione di dare il peggio di sé. Il giorno che diventeranno finalmente degli esseri umani (loro forse non lo sanno, ma si può cambiare, a volte), faremo festa tutti.
www.afnews.info segnala:
… Il fatto, in effetti, si riconduce proprio a questo: Khelif partecipa ai Giochi perché ammessa da precise regole e dopo determinati controlli. La stessa Carini ha dichiarato: “Devo adeguarmi a quello che ha deciso il Cio, quindi domani andrò sul ring e darò tutta me stessa”. Le polemiche chiassose di questi giorni hanno offuscato poi temi molto seri, come quello dell’iperandroginismo (cioè la produzione eccessiva di testosterone da parte di corpi femminili) e sull’intersessualità (che riguarda chi nasce mostrando caratteristiche sessuali primarie e secondarie – quindi genitali, cromosomi, ormoni e/o altro non riconducibili univocamente al genere maschile o femminile), sviliti a questioni da discutere al bar. Hanno poi avvelenato ulteriormente un dibattito già molto delicato come quello della partecipazione delle donne transgender alle Olimpiadi e alle competizioni sportive in generale. Al di là di tutto, però, sta di fatto che Imane Khelif si è sempre definita donna e il Cio la fa partecipare alle Olimpiadi in quanto tale: anche di fronte all’assatanato tribunale popolare dello sport, non c’è nulla da aggiungere…
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