afNews 22 Luglio 2024 18:16 Diritti, Syldavia, Tintin e Hergé

Vertice diplomatico syldavo a Calonge: inaugurazione di un murale di Tintin

Notizia interessante, ma che mi corre l’obbligo giornalistico di commentare per evitare fraintendimenti.
Come ben sa chi ha partecipato all’incontro sui Consoli di Syldavia a Torino Comics 2024, ci sono Consoli nominati dalla Cancelleria dei Consoli di Syldavia (con sede in Svizzera, per ovvi motivi di neutralità), che quindi, prima di entrare in servizio, devono passare dei significativi “test d’ingresso”, diciamo così, vista la responsabilità dell’incarico, e attenersi a un rigido codice deontologico (pena l’espulsione). E ci sono Consoli auto nominati, che non rendono conto a nessuno. E ci sarà anche altro ancora che al momento ignoro, visto che di Syldavia stiamo parlando, non di uno stato reale, per cui c’è molto spazio per la fantasia…
La frase in grassetto, che riporto nell’estratto qui di seguito, tratto dell’articolo apparso su El Punt Avui, va presa con le molle.
Non è per niente vero che tutti i Consoli di Syldavia sono visti non di buon occhio da Tintinimaginatio e i suoi legali!
Non mi risulta che alcuno dei Consoli che sono in servizio per la Cancelleria dei Consoli del Regno di Syldavia abbia alcun contenzioso con chi gestisce i diritti di Hergé su Tintin, e neppure che siano malvisti. Anche perché, come accennavo prima, chi non si attiene al codice deontologico dei Consoli di Syldavia viene estromesso dalla Cancelleria.
Le questioni legali di solito ce le hanno solo le persone (qualunque, o che si auto nominino Consoli o Ambasciatori o Cavalieri o qualunque altra cosa del genere) che infrangono i diritti di Tintinimaginatio, non altri.
Che si giochi amabilmente e amichevolmente a fare i Consoli, ma in modo per l’appunto totalmente giocoso (per quanto fatto seriamente) e soprattutto assolutamente non profit, non crea problema alcuno.
Ma se qualcuno si fa prendere dall’entusiasmo, se così si può dire, e comincia a vendere prodotti basati su Tintin e derivati senza avere una esplicita autorizzazione della società che ne gestisce i diritti… eh, bé, in tal caso viola la legge sul diritto di autore (e la deontologia del Console di Syldavia) e allora è ovvio che si aprono vertenze legali che troveranno la loro civile soluzione in Tribunale.

Un paio di esempi per tutti.
1 – Come pubblicato su afNews, il pittore che realizzava quadri con Tintin in situazioni alla Hopper è stato condannato dal Tribunale per aver “parassitato” un personaggio non di sua proprietà per farne mercato (i quadri, ovviamente, venivano venduti). Di casi come questo ce ne sono stati a bizzeffe e finiscono tutti in Tribunale, con sorti alterne a seconda dei casi.

Uno dei famosi quadri Tintin/Hopper di Xavier Marabout

2 – Il famoso attore Jean-Pierre Talbot, che ha interpretato Tintin nei film in carne e ossa, è notoriamente da anni un Console del Regno di Syldavia della Cancelleria dei Consoli: non ha mai ricevuto per questo alcuna contestazione legale da parte di Tintimaginatio, anche perché si è sempre attenuto al codice morale dei Consoli di Syldavia e quindi non fa alcun commercio approfittando  della sua carica onoraria.

Jean-Pierre Talbot, il Tintin del cinema, a una delle tantissime manifestazioni cui viene invitato come ospite. Firma copie, mette il suo timbro Consolare, ma ovviamente non per soldi! Si attiene naturalmente al codice deontologico dei Consoli di Syldavia e indossa al collo la fascia bicolore dei Consoli della Cancelleria, col relativo Pellicano syldavo.

Spero di essermi spiegato. E mi auguro che quella frase (che si trova di seguito) sia stata solo una svista del giornalista. E anche che non ci siano problemi per quel murale, giacché l’articolo non specifica se è stato autorizzato dai titolari dei diritti, né se non necessiti di autorizzazioni in quanto in locali privati. SE&O.


… Enric Reverté trasforma da molti anni la sua passione per il mondo di Tintin in realtà. Dapprima creando il negozio Can Tonet a Barcellona, specializzandosi in pubblicazioni e oggetti di questa creazione di Hergé, per poi assumersi la carica di Console di Syldavia a Barcellona…. Questa rappresentanza diplomatica di Syldavia [in Barcellona] non arriva a Reverté dal nulla. C’è un’intera rete di consolati Syldavi  in tutto il mondo. Figure diplomatiche non viste di buon occhio dai legali rappresentanti dei diritti sull’opera di Hergé e che hanno creato più di un attrito diplomatico tra le parti
Reverté e il suo Consolato della Syldavia a Barcelonnie, nome ufficiale, hanno oggi sede nella località di Calonge, ed è in questa cittadina della Costa Brava che domenica si sono riuniti diversi consoli della Syldavia per partecipare all’inaugurazione del più grande murale di Tintín realizzato in uno spazio privato, con una superficie di quasi 50 mq…

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