afNews 22 Luglio 2024 11:48 afNewsWebSurf, Animazione, Annecy2024, Pierpaolo Di Camillo

Annecy 2024 presenta l’anteprima mondiale di (S)KIDS, film punk-adolescenziale canadese.

Ricordando il Festival di Annecy 2024 e le novità che ha mostrato in anteprima, chi scrive ammette di essere stato colpito soprattutto da due lungometraggi: il primo è stato il sorprendente The Day the Earth Blew Up: A Looney Tunes Movie”, film in grado di rinverdire il mito dei classici personaggi Warner che sicuramente verrà distribuito su larga scala e otterrà la fama che merita, il secondo è stato“(S)KIDS”, un lungometraggio animato indipendente canadese che probabilmente diventerà un cult movie.

Giovedì 13 giugno nella Petite salle alle ore 22:30 è stato presentato in anteprima mondiale il lungometraggio Punk-adolescenziale “(S)KIDS” realizzato dai fratelli Solis, dello studio Solis Animation, dal Crooked City Studio, e dal gruppo Punk rock canadese Rare Americans, che non solo ha scritto e cantato tutta la parte musicale, ma ha collaborato a storia e animazione.

La notizia era stata diffusa da qualche mese sugli account sia degli studi che del gruppo, riempiendo chi scrive di curiosità e aspettazione.

Lo studio Solis Animation è uno studio piuttosto particolare, fondato in Canada da due fratelli che lavorano coinvolgendo spesso gli altri membri della loro famiglia. Hanno partecipato sia a un numero notevole di progetti di cortometraggi indipendenti, video musicali e corti pilota di serie, che a serie animate complete e sperimentali, come l’ottima “Gary and his demons”.

Lo studio ha sempre avuto una grande connessione con il gruppo Punk rock canadese Rare Americans. Un gruppo nato in Canada che, oltre a essere molto valido musicalmente, è composto da animatori che nei loro sei anni di attività hanno rilasciato sul loro Canale YouTube (che potete trovare qui ) decine e decine di videoclip animati realizzati in stili differenti e sempre apprezzabili.

Per realizzare questi video il gruppo si è incontrato con i fratelli Solis e insieme hanno fondato il Crooked City Studio. Con questo e contando su una fama crescente sui social hanno lanciato nel mese di maggio 2024 una challenger non da poco, dicendo che avrebbero postato un nuovo video animato ogni settimana (per un totale di oltre quaranta corti) più un intero lungometraggio.

Chi scrive li segue da tempo e saperli coinvolti con lo studio Solis per il suddetto lungometraggio sembrava già la garanzia di un film da vedere assolutamente.

Come accennato la proiezione si è svolta nella Petite salle del Bonlieu, luogo dove di solito vengono presentati i progetti speciali. La sala non era completamente piena e il pubblico presente era largamente composto da gente che aveva deciso di vedere il film per curiosità, senza saperne molto. A presentare il film sono stati Leslie Solis e Louis Solis in persona, che hanno raccontato come il film sia nato e come i Rare Americans abbiano scritto canzoni nuove apposta per questo.

Finita la presentazione è iniziato il film, che non solo ha soddisfatto, ma ha superato ogni aspettativa.

Si tratta di un film adolescenziale sul crescere di un gruppo di ragazzi ambientato nel Canada del 1993. Inizia con il trasferimento del protagonista, Scotty, dalla grande città alla periferia, in una cittadina dove il padre diventerà il nuovo sceriffo.

Un luogo all’apparenza perfetto, ma in realtà pieno di problemi e di ipocrisia dove la sopraffazione è la regola, soprattutto dentro la scuola. Scotty si integra subito nel gruppo dei punk locali, che si sono soprannominati (S)KIDS. Lì stringe una profonda amicizia con due compagni di classe, con cui passa le giornate a scuola per poi trovarsi al pomeriggio nel garage di uno di loro a ascoltare musica e parlare. Contemporaneamente continua a disegnare, scrivere poesie, recensire album sul suo quaderno e si innamora, ricambiato, di una compagna di classe. Purtroppo viene anche da subito preso di mira dal capo dei bulli e degli spacciatori della scuola e assiste, impotente, alle ingiustizie quotidiane portate avanti da loro e dal preside della scuola (un viscido individuo, pieno di vizi, invasato religioso e ossessionato dal peccato). Preside che è anche il padre del capo dei bulli, che grazie a questa protezione può fare quello che gli pare.

La situazione diventa sempre più tesa, Scotty vede come molti suoi amici vivano una situazione familiare davvero difficile che cercano di dimenticare tramite droghe o alcool. Intanto anche la sua situazione familiare si aggrava, con un padre sempre più violento che non sa capirlo e problemi con la sua ragazza. Un continuo peggioramento che ha una svolta quando i tre amici scoprono una verità scomoda e decidono di reagire facendo un gesto eclatante e pericoloso.

Si tratta di un film per adolescenti, quindi è: drammatico, iperemotivo, violento, romantico, pieno di senso di impotenza, di certezza che nessuno ti ascolti o si curi di te, che tutto sia privo di speranze o non abbia senso, di voglia di fare una rivoluzione e di accuse contro la società e gli adulti. Ma è anche pieno di energia, di momenti magici di grande musica e canzoni che sono parte integrante della storia, tanto che alcuni dei versi possono diventare le frasi che i protagonisti urlano nei momenti critici, con un effetto molto drammatico.

Realizzato a disegni animati impiegando un’animazione fatta al risparmio, il film si mantiene godibile nonostante la scattosità di alcune scene, tanto che il fatto non influisce pesantemente sulla fruizione del film. Molto ammirabile la parte sul design dei personaggi, anche le comparse sono caratterizzate in modo originale, con corporature, altezze, acconciature e vestiti differenti che vuole evitare l’uso di un solo modello generico ripetuto. Una cosa che stupisce è che le ambientazioni, le auto e gli oggetti che compaiono sono spesso riprese di luoghi reali e fotografie in cui i personaggi si muovono o con cui interagiscono, dando come risultato un contrasto molto Punk Rock.

Il pubblico in sala non si aspettava niente di simile ed era rimasto travolto da un film tanto pieno di energia e musica. La proiezione è stata seguita con partecipazione e una volta finita i registi sono ritornati suo palco, ricevendo un meritato applauso. Dopo hanno annunciato che avrebbero lanciato al pubblico tre giubbotti di jeans, strappati, pieni di borchie e toppe di gruppi Punk realizzati dalla figlia di uno dei due, che sono stati subito indossati da chi era riuscito a prenderli.

Tutti in sala volevano parlare con i registi, non è mancato chi li ha abbracciati. Molti del pubblico non conoscevano i Rare Americans ed erano stupiti che una band così gli fosse sfuggita, chi scrive ricorda particolarmente un gruppo di giovani canadesi che è rimasto folgorato dallo scoprire che la band era della loro stessa nazione e si riprometteva di andare ai concerti appena avrebbero potuto.

Mentre uno dei fratelli Solis parlava con pubblico del film appena visto, di come avessero conosciuto la band e quanto piacesse anche a loro l’altro parlava con un amico che gli faceva i complimenti per avercela fatta, aveva presentato il film in anteprima al Festival di Annecy ed era stato amato dal pubblico. Un atmosfera fantastica che è durata al luogo.

Il giorno dopo il film sarebbe stato proiettato una seconda volta, chi scrive stava facendo la fila per un altro film e ricorda che quella per vedere (S)KIDS aveva molta più gente di quella presente in sala il giorno prima. Gente che stava parlando di come i loro amici gli avessero raccomandato di vedere il film dicendogli che era fantastico.

(S)KIDS girerà per i prossimi mesi per altri festival per poi venire postato sul canale YouTube dei Rare Americans, contiene tutte le canzoni di un nuovo album che uscirà dopo un altro nuovo album della band, che uscirà a agosto.

Da settembre la band sarà in tournèe in Europa (nessuna tappa in Italia, purtroppo). Probabilmente cantando anche le canzoni del film, magari proiettandone le immagini durante i concerti.

Chi scrive lo ha detto e lo ripete, (S)KIDS diventerà un cult movie.