Il Console di Syldavia in Portoceania (che ringrazio), stimolato dal mio precedente articolo, mi ha segnalato la presenza notevole di Tintin nel prestigioso museo di arte contemporanea, il Musée Beaubourg, al quale Fanny (l’erede del patrimonio di Hergé) ha regalato a suo tempo una tavola originale che ora vi è esposta permanentemente:
https://amp.lefigaro.fr/livres/2008/05/21/03005-20080521ARTFIG00369-tintin-entre-dans-les-collections-de-beaubourg.php
Ciò non attiene propriamente alla mia giurisdizione, nel senso che essendo io un console italiano, cerco e segnalo, al resto del mondo, la presenza di Tintin nelle istituzioni (ecc.) italiane. Ma con grande piacere, segnalo, ai lettori italiani, quel che mi giunge dai colleghi consoli in giro per il mondo. L’arricchente scambio delle culture e delle conoscenze è alla base di una civiltà umana sana, e fa parte dei nostri compiti morali consolari. Oltre al fatto che ci divertiamo come matti con queste cose!
Per la cronaca il Console Portoceanico mi ha anche segnalato (ma voi lettori l’avevate visto su afNews a suo tempo) che Tintin era stato ospite l’anno precedente al Centre Pompidou con una grande mostra:
https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/cn78jR4
E ho scoperto che già vi era stato diversi anni prima:
https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/cAakyd
Ovviamente è copyright Hergé-Tintinimaginatio tutto ciò che è di sua competenza.
Il Console Onorario del Regno di Syldavia in Taurinia (Italia)
