c.s.: Nel quartiere più antico di Milano, un tempo centro del Foro Romano e oggi cuore delle Cinque Vie, apre Krazy Art Gallery. Si tratta di una realtà nuova, non una galleria convenzionale, ma un luogo unico, dinamico, destinato a dimora della Nona Arte. Tavole originali e illustrazioni d’autore sono il fulcro di questa attività. Mostre, eventi e performance faranno parte del suo palinsesto.
Krazy Art Gallery nasce con il desiderio di offrire a tutti i collezionisti e appassionati del mondo del fumetto una nuova cornice dove appagare la propria sete e incontrare autori, maestri del passato e protagonisti del futuro.
Sabato 17 dicembre si inaugura lo spazio con la mostra Da Malamocco alla Malesia: il Sandokan di Hugo Pratt, sarà visibile nella sua interezza un’opera di uno dei più grandi Maestri del fumetto italiano e internazionale.
Ma si tratta di un duplice debutto: infatti l’adattamento dell’opera di Salgari non è mai stato esposto al pubblico, è una vera e propria première su scala globale. Cinquantadue mezze tavole dal fascino esotico, corredate dal dattiloscritto originale di Milo Milani, autore della sceneggiatura.
Questo classico dell’avventura sembra essere fonte d’ispirazione per Pratt, che in quello stesso periodo lavora a Una ballata del mare salato, primo episodio di un arco narrativo destinato a segnare la storia del fumetto.
La Ballata vede la nascita del personaggio di Corto Maltese, marinaio dai mille orizzonti, figlio di un’epoca in cui gli ideali erano l’unica realtà possibile salvo poi venire dissolti dalla Storia. E subito all’inizio di Sandokan compare il fratello elettivo della Tigre della Malesia, Yanez, che scopriamo essere un sosia di Corto, i due si assomigliano come gocce d’acqua fatto salvo un rigoglioso paio di favoriti esibiti dall’avventuriero portoghese.
La filosofia da corsaro, per antonomasia non incasellabile e insofferente alle regole, l’esotismo, le traversate marine, i gabbiani sono elementi estetici, etici e metaforici centrali nella saga di Corto e sono tutti già presenti in questo lavoro seminale.
Il Sandokan ha riposato, sconosciuto al pubblico, fino al 2009, anno in cui le tavole uscirono rocambolescamente dallo scrigno in cui si trovavano per essere pubblicate con i tipi della Rizzoli Lizard, e poi sui mercati internazionali.
Oggi, in mostra, abbiamo anche la possibilità di curiosare dietro le quinte del rapporto di amicizia instaurato tra Pratt e Giancarlo Francesconi, rivoluzionario direttore del Corriere dei Piccoli, grazie a una videointervista al figlio Luca e a due gemme in formato 8mm: due brevi filmini amatoriali, familiari, come si giravano tipicamente negli anni ’60, muti, dove Hugo è intento in una performance chitarristica e poi mentre, a sua volta, fa delle riprese durante un viaggio in Svezia.
L’occasione di acquistare e vedere tutte le tavole di un ciclo narrativo di Hugo Pratt è un accadimento più unico che raro.
Curatori: Giulia Parodi & Michele Ulisse Lipparini
Aperta al pubblico dal 18 Dicembre al 12 Febbraio.
Orari di apertura:
MAR – VEN 11.00 – 18.30
SAB – DOM 11.00 /13.00 14.30 /18.00
DOM di Febbraio su appuntamento
La mostra rimarrà chiusa dal 24 al 26 Dicembre e dal 31 Dicembre all’8 Gennaio.
Krazy Art Gallery – Milano, Via San Maurilio, 16
www.krazyartgallery.com
info@krazyartgallery.com
02.84105375