afNews 24 Dicembre 2022 15:52

Sottodiciotto 2022 il successo dell’anteprima nazionale di Kapuf. Piccolo mostro.

Sabato 17 dicembre durante il sotto diciotto film festival si è tenuta la presentazione in prima mondiale della serie animata/live action della RAI “Kapuf. Piccolo mostro”.

La proiezione dei primi tre episodi della serie si è tenuta nella sala uno del cinema Massimo di Torino alla presenza di almeno un centinaio di bimbi dai tre ai cinque anni più famiglie. Un pubblico ideale, visto che Kapuf è la prima sitcom realizzata in Europa appositamente per loro.

A presentare l’evento c’era Andrea Pagliardi, che ha passato subito la parola a Maria Mussi Bollini, Vicedirettore di RAI ragazzi e responsabile della Rai per le produzioni di Rai YOYO e Rai Gulp.

Kapuf non è solo la prima sitcom per bimbi realizzata in Europa, ma è anche la prima collaborazione tra la produzione RAI, per la parte live action, e lo studio d’animazione Showlab per le parti animate. I registi per le due parti sono stati Davide Vavalà e Stefania Gallo, che vengono invitati a parlare insieme con gli attori della serie; la piccola Erica Nebiolo nel ruolo di Kiki, Manuela Gripi nel ruolo della mamma e Simone Moretto nel ruolo del papà e alla doppiatrice/marionettista di Kapuf Martina Manera. Oltre al pupazzo dell’alieno Kapuf, che ha subito suscitato l’attenzione di tutti i bimbi in sala.

Vengono proiettati i tre episodi. In una giornata felice in famiglia la piccola Kiki esce un attimo fuori casa per cercare una cosa e lì incontra il bimbo alieno Kapuf, che ha avuto un incidente con l’astronave e non sa cosa fare, così inizia la loro amicizia. I genitori e la nonna vedono Kapuf come un pupazzo di pezza e pensano che sia un regalo che uno di loro ha fatto alla bimba, ma per lei è un enorme alieno pasticcione che ha bisogno di aiuto, parla ripetendo suoni strani, si nutre di giocattoli e ha alcuni fantastici superpoteri.

Gli episodi sono brevi, ma i bambini in sala li guardano con la massima attenzione, facendo ogni tanto delle domande ai genitori e ridendo molto, si può capire facilmente che la sitcom li ha incantati.

Alla fine della proiezione sono i bimbi stessi ha riempire i protagonisti di domande a cui autori e attori sono ben felici di rispondere.

Mussi Bollino ringrazia pubblicamente Angela Bellora, la scenografa della serie che ha ideato le scenografie riuscendo a creare un mondo in cui cartoon e realtà possono convivere egregiamente. Il regista Davide Vavalà spera che i personaggi possano entrare nelle case di chi guarda la serie e possano piacere.

Viene spiegato come è stata fatta la parte in CGI della serie. La Piccola Erica Nebiolo ha recitato insieme a Martina Manera, che recitava indossando un costume riproducente le dimensioni del piccolo, grande alieno. Il costume aveva dei sensori che sono serviti come riferimento per creare il personaggio animato in simultanea con le riprese, così da poter vedere subito il risultato sullo schermo mentre si stava filmando. Chi scrive deve dire che il risultato ha momenti in cui funziona davvero bene e altri in cui il personaggio sembra troppo staccato dalla realtà del set, ma l’effetto è comunque bello da vedere.

Sia gli autori che gli attori fanno tanti complimenti a Erica Nebiolo per come ha recitato bene, ma tutti e quattro sono stati capaci di interpretare personaggi simpatici e divertenti.

I bimbi in sala vorrebbero vedere subito tutta la serie, ma l’autrice gli dice che devono aver pazienza fino a Marzo. Mentre il grande interesse per il pupazzo di Kapuf potrebbero farlo diventare il pupazzo più venduto del natale 2023.

Insomma, un altra dimostrazione che la RAI sa fare bene le serie animate prescolari.

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