afNews 16 Dicembre 2022 22:02

Sotto18 2022: all’ungherese Éva Darabos la prima edizione del premio “That’s Animato!”

La prima edizione di That’s Animato!, il Concorso internazionale di Sottodiciotto Film Festival & Campus riservato ai cortometraggi realizzati negli ultimi tre anni dagli studenti delle scuole di animazione come film di diploma, presenta oggi, venerdì 16 dicembre, al Cinema Massimo 2 di Torino, dalle ore 20.00, la seconda e ultima tranche dei titoli finalisti nella categoria for All, rivolta al pubblico di ogni età (e affiancata alla categoria for Kids, rivolta ai più piccoli, in proiezione domenica), che sarà seguita, alle ore 21.45, dalla premiazione dei vincitori.

Visionati i 29 cortometraggi in gara, la giuria, composta da Andrea Bozzetto, regista e animatore, Giulia Landi, animatrice, e Valentina Mazzola, sceneggiatrice, ha deciso di attribuire il Premio per il Concorso That’s Animato! for All, consistente in € 1000, a:

Bye Little Block! di Éva Darabos – Moholy-Nagy University of Art and Design (Ungheria) – con la seguente motivazione: “Per l’originalità e capacità di raccontare in modo poetico, ironico e surreale un microcosmo di periferia con uno sguardo deformato sulla realtà, dando colore e concretezza alle emozioni del vissuto”.

La giuria ha, inoltre, deciso di attribuire due menzioni speciali, rispettivamente a:

Will You Remember My Name di Nooshyar Khalili – LUCA School of Arts (Belgio) – con la seguente motivazione: “Perché si distingue non solo per la qualità della realizzazione, ma anche per l’attualità del messaggio, in sostegno del popolo iraniano in lotta per la conquista della libertà dopo 40 anni di regime islamico”.

Migrants di Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise – Pôle 3D Digital & Creative School (Francia) – con la seguente motivazione: “Per aver rappresentato in un unico film breve la perfetta metafora delle cause e conseguenze delle migrazioni attraverso una narrazione efficace e un’ottima tecnica espressiva, ricordandoci quanto il riscaldamento globale sia un tema che riguarda tutti (non solo gli orsi)”.

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