afNews 18 Novembre 2022 01:49

Alla “prima” bolognese della nuova edizione di “Principi e Principesse” Michel Ocelot annuncia il suo nuovo progetto: Fanta-Ghirò!

La Cineteca di Bologna prosegue nell’attività di distribuzione  nelle sale cinematografiche italiane e in DVD di film adatti a un pubblico di ogni età, e dopo oltre vent’anni dalla prima uscita italiana da ieri ha reso di nuovo disponibile uno dei gioielli più significativi dell’arte cinematografica di Michel Ocelot: “Principi e principesse”, un caleidoscopio di bellezza e intelligenza coniugato tramite l’arte raffinata e senza tempo delle silhouettes, “ibridizzata” a colpi di dècoupege e alta Animazione artigianale.

Ieri sera lo stesso Ocelot – accompagnato dagli “autentici” Principe e Principessa – ha officiato al cinema Lumière di Bologna, nell’ambito della rassegna “Schermi & Lavagne”, la “prima” nazionale della nuova edizione del film – corredata per l’home video da un prezioso booklet contenente un testo inedito dell’Autore e due saggi a cura di Oliver Demay e (ebbene sì, maledetto Carter!) del vostro affezionatissimo Gatto.

Come sempre, il regista non si è negato all’interazione con una platea di tutte le età, partecipe ed entusiasta, che al termine dell’applauditissima proiezione gli ha rivolto numerose domande, tra le quali non è mancata quella su eventuali “progetti futuri”.

Come sappiamo, Ocelot ha appena “licenziato” in sala la sua ultima fatica, il lungometraggio in tre episodi “Le pharaon, le sauvage et la Princesse” (da tempo venduto anche nel nostro Paese, pare stia per iniziare il lavoro di doppiaggio ma non ci sono ancora notizie precise in merito all’uscita, che presumibilmente sarà nell’anno nuovo), ma mentre è tuttora impegnato a promuoverlo in giro per l’Europa (in attesa, a giugno, di recarsi in Giappone per “battezzarne” l’esordio nel Sol Levante) sta già pensando a un nuovo progetto.

Il trailer:

 

Accantonata l’idea iniziale che prevedeva un altro lungometraggio suddiviso in capitoli, a causa delle perplessità dei distributori, Ocelot si è oggi orientato su due possibilità: tre mediometraggi, oppure un “lungo” di più breve durata abbinato a un cortometraggio. Ed ecco la più bella notizia, almeno per noi: lo spunto per il corto – ancora in fase di scrittura, ma cui Ocelot ha dichiarato di voler dare la precedenza – è tratto dalla raccolta di “Fiabe Italiane” curata da Italo Calvino, e in particolare dal popolarissimo racconto popolare (Toscana e Liguria se ne contendono le origini, ma le versioni sono davvero tante) “Fanta-Ghirò, persona bella“. Per la prima volta “codificata” dallo studioso di folclore pistoiese Gherardo Nerucci nel lontano 1880, il quale la inserì nella sua raccolta “Sessanta novelle popolari montalesi”, la storia della principessa che si camuffa da condottiero riuscendo a beffare e al contempo a conquistare il principe nemico, è purtroppo ricordata dai più per la invero raccapricciante fiction trasmessa da Canale 5 nel 1991, per la regia di Lamberto Bava e l’interpretazione (!) di Alessandra Martinez nei panni della protagonista.

Ocelot ha promesso a Bologna che la sua sarà una Fanta-Ghirò “forte”, fedele allo spirito originario ma liberata dai troppi sottotesti sessisti dell’originale, e soprattutto, “sfavillante” nei costumi e nell’ambientazione quattrocentesca: uno dei riferimenti principali per l’estetica del film sarà infatti il pittore Paolo Uccello (1397-1475), e decisamente non vediamo l’ora di poterlo ammirare!

Ocelot, alla fine della discussione col pubblico, si è poi concesso ancora per una lunga sessione di dediche e firmacopie.

Instancabile, umile e generoso… come tutti i veri Maestri.

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