afNews 16 Novembre 2022 16:10

Buon Natale Corrierino! La storia del Natale a fumetti, nel secolo scorso (1908-1968)

c.s.: Raccontare la guerra e la pace attraverso Natali, doni e calzette.
Nella collana Grandi Libri, dopo i successi de Le storie Nere del Corriere dei Piccoli, e Soldatini di Carta, un volume che raccoglie i fumetti sulle Feste Natalizie, per raccontarci la storia italiana dal 1908 all’arrivo del 70.

128 pagine di brevi storie, giochi e illustrazioni, con i personaggi più famosi e le grandi firme del Corrierino, disegni e giochi che percorrono 60 anni di storia, commentati da:
Roberto Bianchi, Alfredo Castelli, Walter Fochesato, Fabio Gadducci, Alessandra Lazzari, Laura Scarpa, Matteo Stefanelli.
Studiosi, critici e storici analizzano con brevi testi il percorso della storia a vignette.
ComicOut studia sempre con passione le origini del fumetto.
Questa volta con una strenna davvero natalizia!
Raccogliere e commentare le vecchie storielle di Natale può sembrare un’idea semplice, che si rivela però sorprendente.
Rileggere le storie natalizie del «Corriere dei Piccoli» dalle sue origini, non solo ci fa rivivere in modo vario e diverso il “senso del Natale”, ma ci raccontano il secolo passato.
L’inizio Secolo, i Natali durante i due periodi di guerra, così drammatici e diversi, patriottico il primo, affamato e triste il secondo.

Nel mezzo, il Natale ai tempi del fascismo, in particolare la Befana Littoria, che cancella violentemente la figura così italiana della Befana, per trasformarla in pura politica… prima che anche Babbo Natale venga coinvolto, la guerra eliminerà queste figure statali.

Potrà stupire anche la presenza dell’abete vincente sul presepe, le diverse tipologie di immaginario e di giochi e doni sotto l’albero , fino agli anni 60, con nuova mentalità e nuova ricchezza e consumismo.
Tutte queste “scenette” all’apparenza frivole e leggere, ci raccontano un secolo di grandi cambiamenti, ma al tempo stesso giocano sul fascino di illustrazioni splendide, e su grandi firme Rubino, Mussino, Sto fino ai più moderni del dopoguerra.

Un libro da regalare, da sfogliare in famiglia nei giorni festivi, per collezionisti e curiosi dell’immagine…
il vero LIBRO STRENNA che unisce il piacere e il divertimento, all’approfondimento della storia e della comunicazione.

Le grandi firme del Corriere dei Piccoli!

Gli autori che firmano le pagine disegnate sono diversi,, sicuramente tra i più noti e più presenti nella storia del settimanale del Corriere sono molti:  Carlo Bisi, Attilio Mussino, Antonio Rubino, Sto, Giovanni Manca, Bruno Angoletta, Mario Pompei e Gustavo petronio, ma poi arrivano firme come Rinaldo Dami, Dino Battaglia, Grazia Nidasio, Iris De Paoli, Dino Attanasio, Leo Cimpellin, Alfredo Castelli…
Una bellezza riscoprirli anche in pagine inusuali.

La storia
Il Corriere dei Piccoli è il primo giornale a fumetti in Italia. Nasce nel dicembre 1908, allegato al numero di Natale del Corriere della Sera.
La sua storia ha sviluppi vari, con il cambiare di direttori e dei tempi. Unica interruzione  a cavallo tra il 1945 e il 1946, quando si chiamerà per breve tempo Il Giornale dei Piccoli.
Nel 1972 il giornalino si sdoppia in Corriere dei Ragazzi CdP.
Il Corriere dei Ragazzi è una svolta importante che vedrà il suo declino in pochi anni, cambiando iil nome in Corrier Boy.
Dopo periodi creativi e sperimentali, e altre che vedono l’arrivo dei primi manga, il Corriere dei Piccoli verrà ceduto dal Corsera alla Egmont negli anni 90, e chiuderà per sempre.
Ma la sua storia è la storia del fumetto italiano, da Bilbolbul a Corto Maltese.

Comicout ha approfondito in diverse opere lo studio delle origini del fumetto e la sua storia, con particolare attenzione al Corriere dei Piccoli

Info: comicout.comComicOut è distribuita da Messaggerie e Manicomix

Buon Natale! Corrierino
Brossurato pp. 128
Grande Formato – colori  illustrato
€ 29,90

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