afNews 28 Ottobre 2022 20:04

View conference2022 presenta Wendell & Wild. Il nuovo film di Halloween di Henry Selick.

Durante la View Conference si sono svolti molte conferenze legate al cinema d’animazione con contenuti esclusivi in anteprima. Tra queste, una delle maggiori è stata la presentazione online del film “Wendell & Wild”, il nuovo lungometraggio animato del regista, leggenda della stop Motion, Henry Selick che esce oggi, venerdì 28 ottobre giornata internazionale dell’animazione, su Netflix per la gioia di tutti gli appassionati e gli amanti di Halloween.

L’evento era stato pensato per essere fatto alla presenza del regista e dei suoi collaboratori, ma purtroppo così non è potuto essere e tutto è stato svolto da remoto. La presentazione è stata fatta tramite un filmato in cui Henry Selick presentava l’incredibile lavoro artistico realizzato e raccontava cosa lo ha portato a fare questo nuovo film.

Prodotto dallo Studio Monkey Paw e distribuito da Netflix la storia di questo film è iniziata quattro anni fa, quando Henry Selick (regista di film capisaldo del genere come “The nigthmare before Christmas”, “James e la pesca gigante” e “Coraline e la porta magica”) incontrò l’artista e illustratore brasiliano Pablo Lobato e iniziarono a parlare di questa storia.

La storia racconta di Wendell e Wild, due fratelli demoni che vivono in un oltretomba particolare governato da loro padre, un enorme demone godereccio che ha un intero parco giochi sulla pancia.

Stanchi di essere considerati degli inetti i due decidono di mostrare il loro valore imbrogliando più umani possibili. Per farlo gli serve un aiuto umano e contattano in sogno Kat, una ragazza orfana che è appena arrivata in un tetro collegio femminile cattolico dopo aver passato un periodo in prigione. Per convincerla a aiutarli i due le promettono di riportare in vita i suoi genitori, ma ci sarà da fidarsi?

Lo stile di Pablo piaceva molto a Selick perché molto artistico e espressivo, ma parlando con lui l’artista lo mise subito in guardia, dicendogli che lui non sapeva fare disegni dimensionali ma solo in 2D. La risposta data fu quella di non preoccuparsi perché lo scultore era lui e avrebbe trovato un modo di fare.

Iniziarono così gli studi dei personaggi basati sui bozzetti che Henry Selick aveva fotto di loro. Da quelli Pablo Lobato ha sviluppato i due diavoli con uno stile molto grafico, comico e espressivo che Selick e i suoi assistenti hanno riprodotto fedelmente in dei bassorilievi in creta. Da questo sono arrivati a fare dei modelli tridimensionali che rispettavano esattamente le espressioni dei disegni 2D.

Ma mentre la ricerca per l’aspetto dei due demoni è stata facile perché il regista già aveva un’idea di come dovessero essere, per quello di Kat la ricerca è stata più complicata. Volevano una outsider che avesse un forte carattere e un grande modo di esprimerlo tramite un suo stile.

 

Mentre cercava ispirazione Pablo iniziò a studiare le maschere della tradizione artistica africana per cercare di fare dei disegni più volumetrici, da quelle maschere dalle forme geometriche decise trovò l’ispirazione per fare sia Kat che anche altri personaggi del film.

Importante fu anche lo studio delle foto degli appartenenti al movimento Afropunk. Movimento poco noto, ma davvero affascinante iniziato musicalmente negli anni ‘70 e dalla forte componente artistica e ribelle.

Vengono mostrai gli studi per i vari personaggi. Alcuni sono finiti per somigliare agli attori che danno loro la voce, altri sono molto diversi. Come nei precedenti film di Selick tutti, specialmente i personaggi secondari, sono un po’ caricaturali, ma con un qualcosa che li fa uscire dalla ripetibilità degli schemi e i veri cattivi del film sono altri, non i due demoni impiastri.

Questo filmato è stato seguito da una sessione di domande e risposte a cui partecipavano la capo animatrice Suzanne Twining e il Character Designer del film Pablo Lobato.

Nella realizzazione del film hanno tentato di realizzare 222 secondi per settimana. Un impegno enorme e a volte ci riuscivano, a volte no, ma tutto ha proceduto con costanza.

Per Pablo questa è stata la prima volta che ha lavorato a un film d’animazione e per lui tutto è stato nuovo e impegnativo, ma sembra essere davvero soddisfatto del risultato.

Suzanne ha iniziato a lavorare nella stop motion negli anni ‘90 con la celebre serie di MTV “Celebrity Deathmatch” e ha poi continuato con Selick in “Coraline”. La ricerca dei movimenti personali per ogni personaggio è stata fatta perché, anche se lunga, è necessaria per dargli spessore.

Per animare hanno usato Dragonframe, il celebre programma molto usato da quasi tutti nella stop motion.

L’arte mostrata durante questa conferenza ha incantato profondamente il pubblico presente. Per questo, visto che il film è ora disponibile, si invita a vederlo per le prossime feste. Ma, come ha detto esplicitamente Henry Selick, bisogna vederlo in lingua originale. Solo così si potrà apprezzare meglio la recitazione dei doppiatori e il sincronismo labiale fatto fotogramma dopo fotogramma.

Chi scrive augura Buon visione e che i brividi possano scorrere lungo la schiena insieme, all’entusiasmo per la bellezza di questo film speciale.

 

Questo articolo è stato inserito da:

Scopri di più da afNews

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading