E’ sempre un prezzo alto, rischiare la propria pelle, un costo che però per alcuni vale la pena di pagare. Anche perché non l’avrai in regalo, la Libertà (o il resto), né in offerta scontata (diffidare). Non è detto che la terra debba essere necessariamente piena di cadaveri, ma spesso è stato proprio così…
Crosby, Stills, Nash e Young lo cantarono, nello stile della West Coast, quel prezzo, quel costo in vite, che si paga per essere liberi se se ne ha il coraggio, o per l’ideale di un mondo migliore, o per resistere al nazi-fascismo (vecchio e nuovo) qualunque forma assuma.
Find the cost of freedom, Buried in the ground
Mother Earth will swallow you, Lay your body down
Il brano naturalmente riporta alla mente le atroci sofferenze e i cadaveri disseminati sui campi di battaglia durante la guerra americana (durante tutte le guerre), cosa terribile che è da ricordare più che festeggiare, e che ha visto anche una versione Disney, celebrativa, per il bicentenario, con un disegno che era già in copertina nel 1939:







Sull’altro lato del singolo c’era Ohio, altro famosissimo brano di protesta di Crosby, Stills, Nash e Young (segui per bene il testo della canzone):
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