afNews 26 Agosto 2022 15:18

Imaginaria2022 Giorno 4: la “parola ai giurati” sullo stato dell’Animazione e ancora tanti appuntamenti

Proseguono senza sosta gli incontri e le proiezioni di Imaginaria, la rassegna internazionale dedicata al cinema d’animazione d’autore, che domani sera concluderà la sua ventesima edizione. In programma, nella giornata di oggi, ancora tanti corti, l’ultimo lungometraggio fuori concorso (Il naso o la cospirazione degli anticonformisti, di Andrey Khzhanovskiy) e i laboratori finali dedicati ai più piccoli, tra letture animate e manualità: “L’Expo ideale!”, “Creiamo un libro artigianale” e l’incontro finale di “Cut out – Storie di carta”, incentrato sulla stop-motion.

Il pomeriggio di ieri è stato caratterizzato soprattutto da un interessante dibattito nel Chiostro dell’ex chiesa di San Giuseppe, sede dall’inizio della rassegna degli Imaginaria Meetings: Michele Bernardi, Eugenia Gaglianone, Ahmed Ben Nessib e Luigi Tassinari hanno dialogato col pubblico raccontando come hanno approcciato la loro professione e analizzando a che punto siamo in Italia con la conoscenza e la promozione dell’animazione cinematografica autoriale.

“Io parto dalla fine dell’animazione in pellicola, alla fine degli anni ’90 – racconta Michele Bernardi – e mi sono dovuto spingere sul digitale perché in quel momento era una scelta più sostenibile. Mentre prima per me era un mezzo per sopravvivere come animatore e inchiostratore, in quegli anni l’ho trasformato in un mezzo di espressione diverso, più autoriale. In Italia dovrebbero esserci più produttori di cinema d’animazione, anche se per me un autore è tale anche quando non ha i mezzi per realizzare le proprie opere”. Per Eugenia Gaglianone, è fondamentale che mi arrivi una storia fatta di dettagli armonici tra di loro e che la storia sia raccontata in una forma consona. I russi, in questo, sono dei grandi narratori e questo emerge da tutte le loro espressioni artistiche, dalla letteratura alla musica fino al cinema. Penso sia questa la direzione da seguire quando si racconta qualcosa: sarebbe importante però innanzitutto che l’intento commerciale incontrasse quello educativo, incentivando l’educazione cinematografica a partire dalle scuole”.

Ragionamenti incentrati non solo sulla situazione italiana ma anche europea, come ha affermato Paul Wenninger: In ogni paese ci sono problematiche di diverso tipo, ad esempio in Francia ci sono solo sei produttori di cinema d’animazione, e tante piccole compagnie che puntano molto sulle co-produzioni”. “In Austria – aggiunge Anca Damian – non esiste nemmeno la categoria di animazione nei bandi! In Francia, invece, anche se ci sono fondi specifici, sono destinati solo ai corti e non ai lungometraggi. Ho la sensazione che nei paesi ricchi la cosa che conta è che l’industria non venga mai meno e sia sempre produttiva, piuttosto che sostenere e supportare il lavoro degli artisti”.

“Ho un approccio diverso – aggiunge Luigi Tassinari – perché nel mondo della pubblicità si tende più a valutare se un prodotto funziona o meno, senza badare troppo all’aspetto emotivo. I film che abbiamo visto durante questa edizione di Imaginaria, invece, hanno un fortissimo impatto emozionale e sono storie che funzionano”. È d’accordo Ahmed Ben Nessib, che ritiene molto complesso il ruolo di giurato: “per noi è una grande responsabilità. È importante che la valutazione non sia una conversazione solitaria, bisogna abbandonarsi all’esperienza. La condivisione è un tema molto importante per me da sempre, ho iniziato a studiare cinema e disegno circondato da tante persone con cui ho condiviso storie e suggestioni e questa è stata per me una grandissima fonte di ispirazione”.

Presente al dibattito, tra il pubblico, anche Beatrice Mazzone, in concorso nella sezione International Short Film Competition con Projections – Collective animated film (Italia, 2021, 5’49): un film d’animazione collettivo realizzato durante i mesi più duri della pandemia da Covid-19. Più di 20 artisti coinvolti, incaricati di utilizzare l’animazione realizzando un cortometraggio di massimo 10 secondi: un esperimento, secondo la regista, nato anche per offrire ad artisti indipendenti un contenitore in cui proporre storie e idee.


Di seguito il programma di oggi, venerdì 26 agosto:

Ore 18.00 | Chiesa di San Giuseppe| Esposizione personale di Vito Savino
Ingresso libero, aperta fino alle 23.00
Ore 18.00 | Galleria Cattedrale | Mostra collettiva di Mara Cerri, Giulia Pintus, Giò Quasirosso, Maicol&Mirco
Ingresso libero, aperta fino alle 23.00
Ore 19.00 | Chiostro di San Giuseppe | Imaginaria Meetings con Giò Quasirosso, Maicol & Mirco e Mara Cerri
Ingresso libero, servizio di Drink Beverage a cura di Skribi Bistrot

Ore 21.00 | Giardino dei Limoni | Proiezioni della Children’s Short Film Competition

Rain by Mahdi Barqzadegan (Iran, 2021, 6’34)

She Dreams At Sunrise by Camrus Johnson (USA, 2021, 10’39)

Spiffies by Jaka Ivanc (Slovenia, 2021, 11’9)

The Boy and the Elephant by Sonia Gerbeaud (Francia, 2022, 6’40)

The comfortable indifference of abundance by Lucas Schiaroli (Argentina, 2021, 4’22)

The Fall by Desirae Witte (Canada, 2021, 2’21)

You by Haochen Du (Cina, 2021, 4’27)

Vulcano (Volcano) by Margherita Abbruzzi, Serena Miraglia, Giada Rizzi, Lara Zizzi (Italia, 2022, 6’58)

Ore 21.30 | Chiostro di San Benedetto | Proiezioni della Graduation Short Film & Music Video Competition (con replica alle ore 22.30 al Giardino dei Limoni)

Roots (Raìces) by Maddalena Brozzi, Sara Moschini, Laura Cagnoni (Italia, 2022, 7’34)

Resting Fog by Nicolett Fábián (Ungheria, 2022, 5’12)

Sauna by Anna Lena Spring, Lara Perren (Svizzera, 2021, 4’19)

Small Hours by Marta Sniezek, Christian Spurling (Irlanda, 2022, 5′)

We are not there tomorrow by Olga Kłyszewicz (Polonia, 2022, 8′)

Se proprio devo by Mara Cerri (Italia, 2021, 3’38)

Solace in structure by Donato Sansone (Italia, 2022, 3’18)

Ore 22.15 | Chiostro di San Benedetto | Proiezioni dell’International Short Film Competition

(con replica alle ore 23.15 al Giardino dei Limoni)

Night by Ahmad Saleh (Palestina, 2021, 15’57)

No Wor(l)ds by Egor Olegovich Kharlamov (Russia, 2022, 1’30)

Pachyderme by Stéphanie Clément (Francia, 2022, 11′)

Passenger by Juan Pablo Zaramella (Argentina, 2022, 10′)

Projections – Collective animated film by Beatrice Mazzone (Italia, 2021, 5’49)

Slipping Away by Gabriel Hénot Lefèvre (Francia, 2022, 14′)

Stain by Shiva Sadegh Asadi (Iran, 2022, 3’40)

Vertebrae lomborum by Martino Prendini (Italia, 2022, 0’50)

Ore 23.00 | Chiostro di San Benedetto | Proiezione lungometraggio

Il naso o la cospirazione degli anticonformisti (Nos ili zagovor netakikh) di Andrey Khzhanovskiy (Russia, 93’, 2020). Introduce Eugenia Gaglianone

I biglietti per accedere alle proiezioni sono acquistabili sul sito https://imaginaria.eu/prevenditaonline/ e di persona al botteghino al costo di 4,00 euro, mentre l’ingresso alle proiezioni per bambini è completamente gratuito.  È possibile prenotare tutte le attività laboratoriali dedicate ai bambini sulla piattaforma Eventribe. L’accesso a tutte le mostre e alle letture animate è libero e gratuito per adulti e bambini e non necessita di prenotazione.

Tutti i premi della XX edizione di Imaginaria sono realizzati a mano in ogni loro parte dall’artista polignanese Peppino Campanella: capolavori d’arte e di design realizzati in un atelier-laboratorio situato in un vecchio frantoio con una spettacolare terrazza sul mare.

Il Festival IMAGINARIA è ideato e promosso dall’associazione Atalante Ets, con la direzione artistica di Luigi Iovane. La rassegna è co-prodotta da Apulia Film Commission e Apulia Cinefestival Network, cofinanziata dalla Regione Puglia (Assessorato alla Cultura e Turismo), a valere su risorse di bilancio autonomo della fondazione afc. prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2022, con il sostegno del Mibact – Direzione Generale Cinema e del Comune di Conversano. Patrocinato da Regione Puglia, Comune di Conversano, Apulia Film Commission, AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema – EFFE Label 2019-2023

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