afNews 12 Agosto 2022 11:54

A #Imaginaria2022 spazio alle mostre: la collettiva Cerri + Pintus + Quasirosso + Maicol&Mirco e la personale di Vito Savino

MARA CERRI, GIULIA PINTUS, GIÒ QUASIROSSO, MAICOL&MIRCO, VITO SAVINO: sono i cinque artisti protagonisti delle mostre – a ingresso libero e visitabili per tutta la durata della manifestazione, dal 22 al 27 agosto – che caratterizzeranno la XX edizione di Imaginaria, festival internazionale dedicato all’animazione cinematografica d’autore. Personalità importanti del mondo del fumetto e dell’illustrazione italiana, diverse tra loro per stili e tecniche ma accomunate da una precisa e personalissima impronta autoriale.

Appuntamento di apertura il 22 agosto alle 18:00 nell’ex Chiesa di San Giuseppe, con il vernissage di “Nunc, la personale del conversanese Vito Savino, in occasione del decennale della sua collaborazione dell’arista con il festival, per cui dal 2012 realizza le illustrazioni presenti nei manifesti e nelle campagne di comunicazione. Per il curatore, il Professore Simone De Summa, “niente è bello quanto il profondo, il soltanto immaginabile, quel pensiero furtivo, che non riusciamo a cogliere se non per un’istante. La mano dell’artista realizza attraverso i corpi la presenza di questo invisibile, la sua mente intuisce il nome nascosto delle cose. Quanto le piccole cose della natura, macchine biologiche di meditazione, possono suscitare, nel credente e nel non credente, un sentimento universale o per lo meno condivisibile attraverso il lavoro dell’artista? Vito Savino si offre con l’esposizione “Nunc”, utilizzando il mistero del gesto pittorico, di rispondere a questo impegnativo quesito.”

Vito Savino, dopo gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Brera, si è specializzato in arte-terapia con l’indirizzo in costruzione dell’immagine. Si muove agilmente dal piccolo formato dell’illustrazione ai grandi formati della pittura, sia su tela che su legno e muratura. Trova la sua principale fonte di ispirazione nelle forme e nei colori della natura, i cui dettagli ama decontestualizzare per ricomporne l’essenza in contesti inusuali e onirici. Artista poliedrico, particolarmente incline alla contaminazione, alla ricerca e alla sperimentazione, nei suoi dipinti mescola linguaggi e situazioni nella più assoluta libertà, dando vita a un viaggio interiore e di nomadismo culturale.

Nella Galleria Cattedrale, sempre il 22 agosto, a partire dalle 18:30, sarà inaugurata invece la mostra collettiva di Mara Cerri, Giulia Pintus, Giò Quasirosso e Maicol&Mirco. Quattro autori del mondo del fumetto e dell’illustrazione, seguitissimi sui social e nelle realtà di settore, che incontreranno il pubblico di affezionati e curiosi che avranno l’occasione di scoprire i loro lavori. Una collettiva che accomuna tecniche e stili differenti, ma il cui fil-rouge è caratterizzato da una particolare e individuale impronta autoriale.

La pesarese Mara Cerri ha frequentato la Scuola del Libro di Urbino. Tra gli albi illustrati che ha pubblicato con la casa editrice Orecchio Acerbo: Via Curiel 8 e A una stella cadente (di cui è autrice anche dei testi), Il nuotatore di Paolo Cognetti, La pantera sotto il letto di Andrea Bajani, E non mi fermo di Albino Pierro, Occhi di vetro dei Fratelli Mancuso per Else Edizioni e La spiaggia di notte di Elena Ferrante per E/O edizioni. Ha disegnato una delle storie a fumetti per Cinque di Giovanni Truppi (Coconino Press). Per Einaudi ha illustrato il Millennio dal titolo I libri di Oz, tradotti e raccontati da Chiara Lagani. Ha collaborato con la compagnia Fanny & Alexander, realizzando i disegni per lo spettacolo di teatro ragazzi OZ che ha debuttato a Roma Europa Festival 2019. Il corto animato Via Curiel 8, realizzato in collaborazione con Magda Guidi, ha vinto nel 2011 la sezione Corti Italia del Torino Film Festival. Sempre con Magda Guidi ha lavorato nel 2017 alle clip animate per il documentario Ferrante Fever di Giacomo Durzi (Malìa Film) e con Simone Massi per il film documentario Samouni Road di Stefano Savona. Nel 2021 è uscito Sogni al campo, il nuovo corto animato del duo artistico Cerri-Guidi, prodotto da Miyu Production e Withstand film. Per il cinema ha disegnato il manifesto del film di Alice Rohrwacher Lazzaro felice e A sud di Pavese di Matteo Bellizzi. Nel 2022 ha disegnato il fumetto “L’amica Geniale” tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante in collaborazione con Chiara Lagani.

Si definisce un’illustratrice agrodolce, perché nelle sue illustrazioni le piace mescolare poesia, ironia e, a volte, una nota grottesca: Giulia Pintus, nata a Piacenza, dopo aver frequentato il liceo Artistico Bruno Cassinari riceve nel 2012 una borsa di studio di merito per La Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, dove si innamora dell’illustrazione. Nel 2015 apre, insieme ad una socia lo studio Foglie al Vento, dove lavora su commissioni private. Nel 2017 inizia contemporaneamente a lavorare con l’editoria per l’infanzia, pubblicando il suo primo libro illustrato, Attilio, con Logos Edizioni. Con la casa editrice ha pubblicato: Batata, una storia per bambine e cagnolini (2018), Giacinto (2018), Buonanotte Cipollina (2019), La signora Peppina (2019), Signor Singhiozzo (2019), Solletichino (2019), Stirellina (2020), Neve Neve, ancora tanta Neve (2020). Mal di Paura (2019), invece, è edito da Edizioni Corsare, mentre con Sassi Editore pubblica Il Rumore nella Scatola (2021).

Giò Quasirosso, al secolo Giovanni Esposito, è un illustratore e fumettista napoletano. Dopo un inizio da autodidatta studia Graphic Design all’Accademia di Belle Arti di Napoli per qualche tempo, per poi abbandonarla e continuare a studiare illustrazione seguendo diversi maestri. A fine 2017 crea una pagina Facebook sulla quale pubblica illustrazioni e brevi storie a fumetti che raccontano con spontaneità i suoi disagi quotidiani. Il successo è immediato e già un anno dopo esce il primo libro dal titolo omonimo, che raccoglie il meglio della produzione e altri lavori inediti. Oggi lavora come illustratore per diverse case editrici italiane e straniere. Nelle sue illustrazioni un ventaglio di emozioni che vanno dal drammatico all’umoristico, dalla sensualità alla fragilità, incarnate da personaggi prevalentemente femminili colti in momenti di solitudine o intimità. Istantanee che ricordano le inquadrature di un film di cui riusciamo quasi a percepire la colonna sonora, visto che la musica è una delle sue principali fonti d’ispirazione. Nel 2018 realizza la locandina della XII edizione del Festival Le Strade del Paesaggio. Nello stesso anno esce la sua opera d’esordio, Quasirosso, edita da Shockdom. A settembre 2021 è uscito il suo secondo fumetto dal titolo SEITU, edito dalla Feltrinelli comics.

Maicol & Mirco, pseudonimo di Michael Rocchetti detto Maicol, è autore di numerose storie brevi e graphic novel, ha fatto parte del collettivo Super Amici (con Ratigher, Tuono Pettinato, Dottor Pira e LRNZ), poi denominato Fratelli del Cielo, e ha acquisito grande notorietà sul web con Gli scarabocchi di Maicol & Mirco, irriverenti e caustiche vignette su sfondo rosso. Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco, una comica tragedia quotidiana che da Facebook si è evoluta nella cartacea Opera Omnia (attualmente di cinque volumi: ARGH, SOB, BAH, CRACK, NO!), è edita da BAO Publishing, così come Il papà di Dio (2017), Palla Rossa e Palla Blu (2016) e Palla Rossa e Palla Blu rotolano ancora (2019). Per Coconino Press – Fandango ha realizzato Hanchi Pinchi e Panchi (2009), Gli Arcanoidi (2018) e L’Arcanoide (2019). Insegna all’Accademia di Belle Arti di Macerata e un suo/loro autoritratto è nella Collezione di autoritratti de Gli Uffizi.

I biglietti per accedere alle proiezioni sono acquistabili sul sito del festival e di persona al botteghino al costo di 4,00 euro, mentre l’ingresso alle proiezioni per bambini è completamente gratuito.  È possibile prenotare tutte le attività laboratoriali dedicate ai bambini, maggiori informazioni sul sito del festival. L’accesso a tutte le mostre e alle letture animate è libero e gratuito per adulti e bambini e non necessita di prenotazione.

Tutti i premi della XX edizione di Imaginaria sono realizzati a mano in ogni loro parte dall’artista polignanese Peppino Campanella: capolavori d’arte e di design realizzati in un atelier-laboratorio situato in un vecchio frantoio con una spettacolare terrazza sul mare.

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